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Approfondimenti

Intervista ad Alberto Andres Henao Ramirez, giovane studente universitario che è anche promotore di "Causa por la Refundación del Chocó".

Ci ha conosciuti per via del nostro lavoro in altre zone della Colombia (San Juan de Pasto, capitale del Distretto di Nariño, e Cartagena de Indias, capoluogo del Distretto di Bolívar).

Ciao Andres, tu sei un giovane studente con una grande passione civica, presentati ai nostri lettori e descrivi a chi non la conosce la regione colombiana dalla quale provieni
Intanto grazie per il vostro interesse nei confronti del fervore civico che si sta manifestando in Colombia, e in particolar modo nel Dipartimento di Chocó.

Il mio nome è Alberto Andres Henao Ramirez, io sono Chocoano di nascita e attualmente sto studiando Scienze Politiche presso l'Università di Antioquia.

La regione del Chocó è una terra benedetta per la bellezza della sua natura, disponendo di abbondanti risorse minerarie e acquifere oltre che di una ricca biodiversità. Strategicamente ha un grande potenziale potersi sviluppare, essendo l'unica regione della Colombia che si affaccia sia sull’oceano Pacifico che sull’oceano Atlantico.

 

Ti sei presentato a Cittadinanzattiva come promotore della “Causa sociale per la Rifondazione del Chocó”: in cosa consiste e chi è coinvolto in questa forma di attivismo civico colombiano?
La “Causa por la Refundación del Chocó” cerca di richiamare l'attenzione sulla drammatica situazione che vivono le persone nel Dipartimento di Chocó; siamo impegnati nel realizzare campagne di sensibilizzazione e di solidarietà, invitando le persone all’attivismo civico.

Uno dei nostri obiettivi principali è infatti quello di unire le forze con i cittadini attivi, determinati e impegnati per il benessere collettivo della regione colombiana del Pacifico, e insieme sviluppare quelle capacità che ci possano permettere di mobilitarci in modo pacifico per rivendicare le nostre ragioni con autorevolezza, argomenti validi e proposte concrete, sperando che possano essere ascoltate e prese in considerazione dalle Istituzioni competenti.

Tu vivi in Colombia, come hai conosciuto Cittadinanzattiva e per quale motivo hai deciso di contattarci?
Ho avuto modo di conoscere Cittadinanzattiva attraverso la pubblicazione che avete scritto con il PNUD Colombia dal titolo “Memorias del seminario Participación ciudadana y servicios públicos” (memorie del seminario “Partecipazione civica e servizi pubblici”), nell’ambito del progetto “Derechos y Desarrollo”. Mi colpirono in particolare le riflessioni di Giustino Trincia (all’epoca, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, ndr) “Concetti operativi e strategie posti in essere da Cittadinanzattiva in Italia”, temi che ho ritenuto utile inserire nel nostro manuale all’interno del capitolo “Una nuova cittadinanza”.

Leggendolo, ho potuto constatare che Cittadinanzattiva è un esempio di attivismo civico, di empowerment del cittadino e vero controllo sociale in Italia. Ho pensato che tutto ciò è esattamente ciò che serve nel Choco!

Infatti non basta contare unicamente con cittadini ricchi di volontà, se ad essi non si mettono a disposizione strumenti, strumenti che gli consentano di sviluppare competenze e ottenere risultati per la collettività.

Avete appena scritto il “Manual Básico del Líder Refundacional”, di cosa tratta e a chi si rivolge
Il Manuale del leader Chocoano vuole essere un appello alla solidarietà dinanzi a problemi che riguardano tutti noi, alla corresponsabilità che abbiamo nei confronti delle questioni pubbliche. È anche un invito all'azione, dato che non possiamo rimane a guardare con le mani in mano in attesa che succeda qualcosa di buono per noi.

Occorre attivarci, fare qualcosa, fosse anche poco: sarebbe un segnale fondamentale e di grande valore, logicamente secondo le nostre capacità e risorse non solo economiche di cui disponiamo.

Il Manuale invita insomma a cambiare atteggiamento, per cercare di essere proattivi e uniti invece che critici e individualisti.

Quali sono le prossime attività che state pensando di realizzare per dare una nuova speranza al Chocó?
In collaborazione con il dr. Jaime Gómez, fondatore del Comitato Civico per il Canale di Colombia, e altre valide persone stiamo unendo le forze perché nell’agenda politica si discuta – in termini di possibilità concreta, fattibilità tecnica, costi e benefici – della costruzione di un canale che, attraversando il Dipartimento del Chocó, colleghi i due oceani. Questo non è solo un sogno, né un’illusione idealista: nel 1984, con la Legge 53, il Senato Colombiano ne ordinò la costruzione, ma per incuria e mancanza di volontà politica, il tutto è rimasto lettera morta e non se ne è mai fatto nulla.

In che modo immagini possibile una collaborazione con Cittadinanzattiva?
Cittadinanzattiva potrebbe fornirci consulenza tecnica per valutare la possibilità che a Quibdó, la capitale del Chocó, possa nascere un Tribuna per i diritti del malato e un centro di tutela in tema di servizi pubblici; inoltre potrebbe offrirci formazione per esercitare un controllo sociale più concreto. Si dovrebbero valutare tutte le possibilità che con buona volontà potreste offrirci.

Intervista a cura di Mariano Votta, Direttore Active Citizenship Network News, agosto 2014

Contatti:

Andrés Alberto Ramírez Henao

Promotor “Causa por la Refundación del Chocó”, Colombia

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Website: http://andresalbertoramirez.wix.com/refundaciondelchoco

Facebook: https://www.facebook.com/refundaciondelchoco

Twitter: https://twitter.com/refundelchoco

Redazione Online

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