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BICSE: NO AL REGISTRO DEI MOROSI PER LE BOLLETTE DI ENERGIA E GAS

Roma, 26 settembre 2012 – Le Associazioni dei Consumatori Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Atroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, MDC, Movimento Consumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, hanno scritto alle  Commissioni X di Camera e Senato chiedendo di essere ascoltati per evitare l'introduzione nel nostro Paese del “Registro dei Morosi del Servizio Elettrico e Gas”.

 

A seguito della decisione positiva delle Commissioni competenti, l’AEEG ha elaborato e posto in consultazione pubblica un documento che illustra gli orientamenti dell’Autorità in merito all'istituzione ed al funzionamento di una “banca dati dei morosi”, degli inadempimenti contrattuali dei clienti finali nel settore energetico (c.d. BICSE che rappresenta una implementazione del Sistema Informativo Integrato - SII ).

Il sistema BICSE ed i suoi contenuti, in un mercato che ad oggi registra forti criticità e contenziosi tra le aziende ed i clienti finali, non possono essere in maniera più assoluta condivisi dalle Associazioni dei Consumatori per le motivazioni che, in sintesi, vengono di seguito illustrate:

1)      pratiche commerciali scorrette e servizi non richiesti (fenomeno molto diffuso e segnalato da parte delle Associazioni all’AGCM, all’AEEG ed al Garante della Privacy) che generano numerosi contenziosi con i clienti finali;

2)      fatture emesse con dati di consumo stimati e non effettivi (principalmente nel settore power) che generano fatture con importi non corretti ed abnormi rispetto al consumo reale;

3)      garanzia della privacy;

4)      situazione economica contingente ;

5)      conseguenze abnormi della iscrizione della banca dati.

Se questo sistema dovesse essere introdotto, tutti cittadini che per vari motivi non risultino aver pagato una bolletta, rischiano di finire nella banca dati dei cattivi pagatori,  con tutte le conseguenze del caso come ad esempio l'impossibilità di attivare una nuova fornitura energetica o cambiare venditore. Lo stesso accadrebbe per le imprese.

Per tale motivo siamo fortemente contrari  all'introduzione del BICSE che garantirebbe solo le aziende, permettendo loro di ripulire i bilanci dalle morosità.

Morosità che in gran numero  vengono causate proprio dai  comportamenti scorretti verso gli utenti   oppure dalle inadempienze delle pubbliche amministrazioni.

In questo momento di forte crisi per le famiglie, riteniamo prioritario trovare meccanismi ulteriori di sostegno come la maggiore possibilità di fruizione dei Bonus Gas ed Energia.

Roma, il 26 settembre 2012

Redazione Online

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