Si tratta di una novità contenuta nel DL di stabilità varato dal consiglio dei Ministri che modifica la legge n.392 del 1941, che aveva trasferito ai Comuni il servizio dei locali e dei mobili degli uffici giudiziari. Se la manovra dovesse andare a buon fine, dal 1° ottobre 2015 le spese per gli immobili adibiti a sedi giudiziarie saranno sostenute dal Ministero di Giustizia e non più dai Comuni, con un risparmio per le realtà locali di milioni di euro l’anno. Per saperne di più