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Editoriali

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In un caso su tre le lamentele riguardano la gestione del conto corrente, e in un caso su cinque il credito al consumo.
Questi i principali dati che emergono dall’analisi delle segnalazioni giunte in un anno al PiT Servizi, la struttura di Cittadinanzattiva che offre gratuitamente informazione e assistenza ai cittadini che lo contattano per tutelare i propri diritti nell’ambito dei servizi bancari e, più in generale, dei servizi di pubblica utilità.
“In un periodo in cui si parla tanto di mutui” commenta Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, “le problematiche inerenti il credito al consumo sembrano passare in secondo piano, e invece sono seconde solo alle lamentele per la gestione del conto corrente".

 

 

"Di fatto, rispetto all’anno passato, le segnalazioni in tema di credito al consumo sono aumentate del 9%, ed il trend è in costante crescita, in linea con il vertiginoso aumento del numero di cittadini che vi fa ricorso”.


Nello specifico, il 34% delle segnalazioni riguarda il conto corrente bancario, il 20% il credito al consumo, il 15% i mutui, il 14% la moneta elettronica, il 12% gli investimenti finanziari, il 3% i rapporti tra banche ed utenti, il 2% l’anatocismo.
“Il fenomeno dell’indebitamento per credito al consumo” continua Trincia “sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, sia per le tipologie di beni che le famiglie acquistano pagando a rate, sia per l’estendersi del bacino di utenza del credito al consumo, oramai accessibile anche per immigrati, studenti, pensionati, lavoratori atipici. Se non si corre presto ai ripari con un intervento legislativo che introduca norme certe di tutela, il rischio è che anche in Italia si possa verificare quello che è accaduto lì dove il credito al consumo è ormai prassi consolidata, ovvero gli Usa, dove negli ultimi anni ben 1,6 milioni di famiglie ha dichiarato bancarotta”.


Per venire incontro alle esigenze dei cittadini-risparmiatori, anche in occasione della Giornata mondiale del risparmio, Cittadinanzattiva ha promosso per il terzo anno “la bussola del risparmiatore”, campagna di educazione ai servizi finanziari e tutela del risparmio. Da oggi, e per tutto il mese di novembre, Cittadinanzattiva assicura in 20 città l’apertura di sportelli dedicati per la raccolta delle segnalazioni, la distribuzione di materiale informativo nelle piazze, la realizzazione di incontri locali di informazione aperti alla cittadinanza e completamente gratuiti. Da Bologna a Bari, passando per Benevento, Campobasso e piccoli centri come Vico Equense, Mazzarino e Sora, una rete civica di “educatori finanziari”, cittadini aderenti a Cittadinanzattiva debitamente formati, è impegnata nell’alfabetizzazione di base degli adulti ai servizi finanziari e nella tutela del risparmio. Cittadinanzattiva distribuirà gratuitamente la “piccola guida al risparmio consapevole”, oltre 60 tra utili consigli e avvertenze presentati in un linguaggio semplice e diretto, al fine di aiutare i consumatori ad orientarsi nel complicato panorama dei servizi finanziari e a gestire al meglio i propri risparmi. 

Redazione Online

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