A chiunque è capitato almeno una volta nella vita di avere mal di testa. Ma il mal di testa non è solo un sintomo, ma può essere una malattia! L’emicrania, la cefalea di tipo tensivo e la cefalea a grappolo sono le forme più frequenti di cefalea che l’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica come la terza malattia più diffusa al mondo ed al secondo posto fra tutte le malattie che causano disabilità (Global Burden Disease 2017). Anche se a soffrirne sono di più le donne e in età produttiva, il mal di testa non ha genere e non ha età.
Dopo un lungo percorso partito da lontano, la cefalea primaria cronica è stata riconosciuta, con la Legge 81 del 2020, patologia sociale; un passo importante da cui ci aspettiamo scaturiscano cambiamenti nella vita delle persone e nuovi diritti. L’impegno di Cittadinanzattiva, delle associazioni di pazienti, dei professionisti sanitari e delle Società scientifiche e di ricerca coinvolti nell’iniziativa “Colpo di testa. I tuoi diritti su emicrania e cefelea” è quello di sensibilizzare la collettività sulla malattia, offrendo informazioni e orientamento e contribuire a contrastare lo stigma ancora presente.