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Il risultato delle analisi effettuate fin’ora dall’Asl lombarde parla chiaro, la percentuale di uova avvelenate è del 76% nei pollai degli allevamenti. Le sostanze trovate sono diossina e Pcb, presenti in ben 23 allevamenti su 30, tra Milano e Sesto San Giovanni, Monza e lungo il Lambro, fino alla terra mantovana, e non solo la città ma anche il suo prossimo hinterland, come Marmirolo o Borgoforte.Approfondisci

 

Redazione Online

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