Per la Corte è legittimo il divieto alla fecondazione eterologa perchè non viola la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Ribaltato quindi il primo verdetto dell' aprile 2010 che aveva aperto la strada a molti ricorsi anche in Italia: quali saranno le ripercussioni di questa nuova decisione? Il commento di Mariapaola Costantini, avvocato e rappresentante di Cittadinanzattiva. Approfondisci. La campagna del TDM "Uno più uno fa tre".