La vita di tutti noi è indubbiamente cambiata grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie che sono avanzate ad un ritmo sempre più incalzante. Ed è proprio in questo contesto che il tema dei dati personali sta assumendo un ruolo sempre più importante, al punto da essere considerati una risorsa economica.
Si pensi, ad esempio, ai dati di geolocalizzazione forniti da smartphone e app, alle quantità di informazioni che scambiamo nelle nostre interazioni online, ad esempio sui social network o, ancora, alla quantità di informazioni che cerchiamo grazie ai motori di ricerca che “memorizzano” i nostri interessi.
Tutte queste azioni generano dati che possono fornire informazioni rilevanti sui comportamenti e sulle preferenze degli individui. In questo panorama, la nostra privacy diventa un diritto fondamentale della persona che deve essere tutelato.
Condividiamo, postiamo informazioni o foto liberamente ogni giorno senza prestare la dovuta attenzione alla tutela dei nostri dati personali.
La prima cosa da fare, quando utilizziamo internet o una app e ci viene richiesto di fornire il consenso al trattamento dei nostri dati, è cercare di capire:
- chi tratterà i nostri dati
- con quali finalità
- per quanto tempo verranno conservati e se saranno condivisi con terze parti
ALCUNI CONSIGLI
Ti forniamo alcuni semplici consigli, formulati dal Garante della privacy, per meglio gestire i tuoi dati personali nell’uso quotidiano che fai di app, cellulari e internet.
- Scegli di installare sul tuo smartphone solo le app che ritieni utili e che provengano da store ufficiali. Ricorda che più app installi, maggiore sarà la quantità di dati che verranno raccolti, trattati e potenzialmente diffusi. Non tutte le app sono uguali in termini di sicurezza e protezione dei tuoi dati e della tua privacy.
- Quando una app ti chiede l’autorizzazione ad accedere a fotocamera, microfono, geolocalizzazione, archivio immagini, rubrica, calendario, ecc., valuta sempre se questo accesso sia indispensabile per l’utilizzo che ne farai, oppure se è meglio evitare. In caso tu decida di acconsentire all’accesso, leggi prima con attenzione l’informativa sul trattamento dei dati personali, per capire quali e quanti dati saranno raccolti, chi li tratterà e per quali finalità.
- Rifletti bene prima di postare online foto o filmati perché potrebbe poi essere molto difficile eliminarli, soprattutto se qualcuno li ha copiati, condivisi, o diffusi altrove.
- Non conservare su smartphone e tablet informazioni troppo personali come ad esempio password, codici di accesso e dati bancari in chiaro. Questi oggetti possono sempre essere smarriti o rubati o hackerati.
- Prima di disfarti di un tablet o uno smartphone, assicurati che non contenga i tuoi dati. Per esserne sicuro puoi:
- ripristinare le impostazioni di fabbrica
- rimuovere la scheda SIM e la scheda di memoria
- eliminare tutti i backup contenuti nella memoria.
- Se ti connetti a Internet e ai social network via smartphone e tablet, verifica le impostazioni privacy e leggi le condizioni d’uso dei servizi.
- Quando usi connessioni wi-fi gratuite, verifica che la navigazione sia protetta con protocolli di scambio dati criptati e che l’autenticazione ai siti che eventualmente vengono visitati utilizzi il protocollo Https.
- Fai attenzione ai link presenti in e-mail, sms e messaggistica istantanea, perché, in alcuni casi, cliccandoli, potresti accettare di ricevere comunicazioni indesiderate, divenendo bersaglio di spam, cioè di messaggi pubblicitari non richiesti.
Per saperne di più, visita il sito www.garanteprivacy.it
Un utilizzo di internet e delle app poco attento può esporci a molti rischi. Condividere con superficialità i propri dati, significa esporsi a numerosi pericoli, come, ad esempio, a casi di revenge porn oppure a furti di identità.
Revenge porn
Si tratta della diffusione di immagini pornografiche o sessualmente esplicite a scopo di vendetta (ad esempio nei confronti di un ex partner), per screditare e bullizzare pubblicamente la persona cui si riferiscono. Fai attenzione: se decidi di diffondere le tue immagini, ad esempio tramite messaggi o social network, devi essere pienamente consapevole del fatto che, anche se il tuo profilo è visibile ad un numero limitato e conosciuto di persone, i contenuti potrebbero comunque essere condivisi oltre il tuo controllo. Se hai diffuso o sei venuto a conoscenza della diffusione di dati che ti riguardano, farli cancellare è un tuo diritto da esercitare nei confronti di chi detiene questi dati, in modo che tu possa bloccare ogni possibilità di ulteriore diffusione. |
Furto d’identità I furti di identità sono una delle ragioni principali per cui è importante imparare a proteggere i propri dati personali e a fornirli solo nei casi in cui si è certi dell’utilizzo che ne verrà fatto, facendo molto attenzione alle truffe costruite ad arte per sottrarceli in maniera indebita. Per esempio, hai mai sentito parlare del phishing? Si tratta di un metodo molto comune che consiste nel furto di dati tramite email, falsamente provenienti da Istituzioni pubbliche quali Istituti di credito, Poste italiane, grandi aziende di servizi elettrici o telefonici con motivazioni accattivanti o minacciose. |
I MIEI DIRITTI
La protezione dei dati personali è un nostro diritto fondamentale ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (art. 8). Oggi è tutelato, in particolare, dal Regolamento (UE) 2016/679.
I diritti in materia di protezione dei dati personali possono essere esercitati rivolgendosi al titolare del trattamento, che può essere un’impresa, un soggetto pubblico, un’associazione, una persona fisica, ecc.
- Diritto ad essere informato e diritto di accesso
Hai il diritto di sapere se è in corso un trattamento di dati personali che ti riguardano o se esiste una profilazione dei tuoi dati, da parte del titolare del trattamento. Hai diritto ad ottenere copia dei tuoi dati e di essere informato, ad esempio, sull’utilizzo che ne viene fatto e per quanto tempo vengono conservati
- Diritto di rettifica e cancellazione
In caso i tuoi dati personali siano sbagliati, puoi chiedere al titolare del trattamento, che li rettifichi. Inoltre, puoi anche chiedere che vengano cancellati nel caso in cui non siano più necessari per le finalità per le quali li hai concessi o nel caso in cui tu voglia semplicemente revocare il consenso.
- Diritto all’opposizione
Naturalmente, puoi opporti al trattamento dei tuoi dati personali, specificando le motivazioni nella richiesta. Non devi motivare la risposta della tua opposizione in caso la finalità sia di marketing diretto.
Come esercitare questi diritti e come tutelarsi?
Puoi presentare, gratuitamente (per esempio, tramite posta elettronica, posta raccomandata, ecc.), una richiesta di esercizio dei tuoi diritti al soggetto che è titolare del trattamento. Sul sito www.garanteprivacy.it è disponibile un modulo facsimile.
Una volta che hai presentato la richiesta, il titolare del trattamento deve darti riscontro entro un 1 mese. In caso di ritardo, di cui devi comunque essere informato, dovrai comunque ricevere una risposta non oltre i 2 mesi. Se il titolare non risponde nei tempi stabiliti o pensi che la risposta che ti è arrivata non è soddisfacente, puoi rivolgerti al Garante per un reclamo oppure all’autorità giudiziaria.
Il reclamo è lo strumento che ti consente di rivolgerti al Garante per la protezione dei dati personali per lamentare una violazione dei tuoi diritti e di richiedere una verifica dell‘Autorità.
Sul sito del Garante, alla sezione reclami, è disponibile il modulo da utilizzare.
Campagna informativa promossa da Cittadinanzattiva, in collaborazione con Adoc, AssoURT, Federconsumatori, Udicon, UNC e finanziata dal MISE, legge 388/2000 – anno 2021