Dal I° Gennaio 2008 il rilascio dello scontrino “parlante” è contestuale all'acquisto dei farmaci. Tutti i cittadini che vogliono detrarre le spese sostenute per l’acquisto di medicinali, riceveranno dal farmacista uno scontrino (scontrino parlante), in cui vengano riportati:
- natura dei farmaci acquistati;
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qualità dei farmaci acquistati;
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quantità dei farmaci acquistati;
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codice fiscale del destinatario (qualora il destinatario non sia l'acquirente, il codice fiscale potrà essere inserito successivamente a mano sullo scontrino fiscale).
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare 30/07/2009, n.40/E ha previsto, a titolo di protezione della privacy del cittadino, la presenza nello scontrino o nella fattura del solo numero di autorizzazione all’immissione in commercio (codice AIC) e non più del nome del farmaco.
Quali farmaci possono essere detratti?
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Farmaci da banco.
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Farmaci senza obbligo di ricetta.
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Farmaci con ricetta.
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Farmaci omeopatici e fitoterapici (se riconosciuti medicinali dall’AIFA).