Oggi L'Aquila ricorda il terremoto che nel 2009 procurò 309 vittime, Numerose le iniziative in corso già dal 4 aprile; nella serata del 5 si è svolta una fiaccolata, a cura dai Comitati dei familiari delle vittime.
"E' giornata di lutto cittadino all'Aquila dove ricorre l'ottavo anniversario del sisma. A proclamarlo il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente: bandiere a mezz'asta e listate a lutto sugli edifici pubblici. Molte associazioni organizzano invece dibattiti e concerti.
L'importo richiesto per la ricostruzione dal 2009 ad oggi è di 8,33 miliardi di euro, mentre l'importo erogato è stato di 4,9 miliardi. La somma mancante da assegnare è quindi di 2,70 miliardi di euro. Lo stato di avanzamento dei lavori rispetto al totale dell'importo richiesto è del 54% nel centro storico e dell'84% nella periferia. La stima è dell' ufficio speciale per la ricostruzione. La ricostruzione dell'intero comune è prevista per il 2022", racconra Radio24.
"Non avrei mai scommesso, alla vigilia del terremoto, di riuscire a fare quello che ho fatto - dice il primo cittadino del capoluogo abruzzese, Massimo Cialiente, ormai al termine del mandato che lo ha visto per dieci anni alla guida della città - mi sono trovato spesso in solitudine, a dover assumere responsabilità pesanti e fare scelte difficili. Ma ora L'Aquila è la città più sicura d'Italia e tra le più sicure d'Europa. Anche l'economia sta ripartendo. Lascio il mio posto con serenità e al mio successore auguro di nutrire la stessa passione politica che ho avuto io e che mi ha spinto a non mollare mai".
Ascolta l'intervista di Radio24 al sindaco Cialiente.
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