"La situazione della nave Diciotti, ferma da lunedì scorso nel Porto di Catania con 150 profughi detenuti a bordo è inaccettabile e vergognosa", commenta Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva.
"La Diciotti è una nave della Guardia Costiera italiana, pertanto le persone a bordo si trovano già sul territorio nazionale ed è del tutto illegittimo continuare ad impedirne lo sbarco, privandole della libertà personale e della possibilità di accedere alle procedure per la richiesta di protezione internazionale cui hanno diritto. La mancata autorizzazione allo sbarco è ancora più inaccettabile se si pensa che la nave non è attrezzata per ospitare i migranti soccorsi, che infatti si trovano stipati sul ponte in condizioni precarie sul piano igienico e sanitario.
Inaccettabile è l'atteggiamento del Ministro dell'Interno, che non rispetta la Magistratura alla notizia dell'apertura di un'indagine della Procura di Agrigento per sequestro di persona. Inaccettabile, infine e cinico questo infinito braccio di ferro che il Governo italiano continua a giocare con l'Europa sulla pelle dei profughi.
Occorre immediatamente autorizzare lo sbarco dei migranti sulla Diciotti - conclude Liberto - ripristinare la legalità costituzionale e internazionale e riportare al centro il rispetto dei diritti delle persone".