Lo conferma la recente sentenza della Corte di Cassazione, facendo riferimento ad uno dei provvedimenti più importanti del Decreto fiscale 2019 riguardante l’eliminazione delle micro cartelle esattoriali di importo inferiore a 1.000 euro. Se nel corso degli anni hai accumulato una serie di piccoli debiti di imposta (Iva, Irpef, IMU) o di tasse (TARI, tasse automobilistiche, canone Rai, ecc.) ed anche contravvenzioni al Codice della strada, devi sapere che questi debiti vengono cancellati dal fisco per l’intero importo. Non dovrai fare nulla: l’eliminazione di queste cartelle opera automaticamente e sarà l’agente di riscossione a cancellare la somma dal tuo carico debitorio.
Il periodo temporale di riferimento va dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. Inoltre, anche se è stata avviata una causa di opposizione, la Cassazione afferma che bisogna dichiarare la cessazione della materia del contendere, anche senza istanza di parte, se l’atto impugnato è una cartella di importo fino a mille euro e rientra nello stralcio introdotto con il decreto fiscale. Non vi è nessun onere o pagamento da fare per ottenere questo sgravio. Al contribuente non è richiesta nessuna attività da compiere (domanda, istanza, ricorso): la cancellazione delle cartelle viene operata in automatico dal sistema informatico del fisco. Per saperne di più