Alla luce del crescente successo dell’ABF - Arbitro Bancario Finanziario, Banca d’Italia ha pubblicato la nuova versione delle disposizioni che regolano il funzionamento di questo prezioso strumento di alternativa risoluzione delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari.
Tra le novità tese a migliorare il servizio vi è l’aumento della competenza per valore dell’Arbitro, che ora potrà occuparsi di controversie in ambito bancario di valore fino a duecentomila euro; viene così raddoppiato, il limite precedente, con attrazione verso l’ABF di cause tra intermediari e clienti di assoluta rilevanza.
Anche la competenza per oggetto è stata modificata: non potranno essere sottoposte all’ABF controversie relative a operazioni o comportamenti (anche omissivi) anteriori al sesto anno precedente alla data di proposizione del ricorso.