“Ringraziamo il Governo per aver inserito all’interno del Maxiemendamento al Decreto Agosto le misure volte a tutelare i lavoratori fragili, ponendo rimedio alla mancata proroga del 31 luglio. Una battaglia su cui la nostra organizzazione era impegnata fortemente insieme a decine di realtà del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici. Dopo 3 mesi di attesa finalmente una risposta importante”. Questo il commento di Antonio Gaudioso alla approvazione delle misure per i lavoratori fragili avvenuta ieri.
Il Decreto “Cura Italia” aveva infatti previsto la possibilità, poi prorogata solo fino al 31 luglio dal DL Rilancio, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità, nonché per i lavoratori in possesso di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, di usufruire di un periodo di assenza dal servizio equiparato al ricovero ospedaliero. Tale disposizione è estesa dal Decreto agosto fino al 15 ottobre tale possibilità, e ha inoltre previsto fino al 31 dicembre 2020, che i lavoratori fragili lavorino in smartworking o, nel caso in cui la loro funzione non lo permetta, la possibilità di cambio di ruolo per permettere proprio il lavoro a distanza.
In conseguenza della mancata proroga, dal 1° agosto 2020 tali tutele erano state cancellate ed era stato ripristinato il trattamento ordinario previsto dalla normativa legislativa e contrattuale vigente in materia di malattia.