Governare l’accesso ai vaccini anti-Covid potrebbe diventare complesso. Lo sanno bene i medici di famiglia, stretti tra le (prevedibili) pressioni di chi vuole essere immunizzato e la consapevolezza che la vulnerabilità non è solo legata all’età. La soluzione questa volta arriva dall’intelligenza artificiale: un algoritmo in grado di elaborare le banche dati a disposizione dei medici di medicina generale (e non solo) e definire quali sono i pazienti da vaccinare prioritariamente perché legati ad una prognosi a rischio nel caso di infezione da Sars-CoV-2.
Il software, ormai pronto ad essere testato, è stato messo in piedi da Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), grazie alle competenze di Net Medica Italia, con il coinvolgimento di Cittadinanzattiva, del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche e un panel di esperti.