"Ormai è noto che le persone fragili vengano colpite duramente dall’emergenza Covid per la prevalenza di anziani, per il rischio di complicanze, ma anche per le conseguenze generalizzate delle misure – necessarie – di contenimento dell’infezione. Il confinamento forzato in casa, causa lockdown, impedisce l’attività fisica. La tendenza a vivere in solitudine è aggravata dall’isolamento. Allo stress si aggiunge il venir meno dei tradizionali punti di riferimento, delle visite, delle terapie di routine… Tre stati, definiti con tre esse – segregazione, solitudine, stress – che si influenzano a vicenda, moltiplicandosi, aggravando la malattia, accrescendone i disturbi, soprattutto quelli “non motori”: stipsi, insonnia, ansia, depressione, fino a compromettere l’aderenza alle terapie farmacologiche e l’efficacia delle cure."
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