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“IL GOVERNO NON CI HA ASCOLTATO SU PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA DEL PNRR, OGGI INIZIAMO NOI IL MONITORAGGIO CIVICO DEI PROGETTI” 
Eventi in presenza 18 settembre Spazio DumBO, la Baia, 10.30 - 17.00  
Segui la diretta su www.festivalpartecipazione.org e  
su facebook.com/festivaldellapartecipazione 
 

Ottenere dal Governo la totale trasparenza dei dati (in formato aperto, disaggregati e continuamente aggiornati) relativi ai progetti del PNRR e dare strumenti concreti per consentire la partecipazione dei cittadini, attraverso una mobilitazione dal basso per il monitoraggio civico su come verranno utilizzate e indirizzate le ingenti risorse stanziate dall’Europa. Con questo obiettivo torna a Bologna per la sua sesta edizione il Festival della Partecipazione, luogo di idee e dibattiti, promosso da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Legambiente con la partecipazione della Fondazione per l'innovazione Urbana. Una giornata di eventi che si svolgerà in presenza il 18 settembre a Bologna presso la Baia, all’interno dello Spazio DumBo e che verrà trasmessa anche in diretta on-line sui canali del Festival, con la media partnership di Radio Città Fujiko.  

Nell’ottobre del 2020, in occasione della quinta edizione del Festival della Partecipazione, le organizzazioni promotrici hanno lanciato il programma Follow the Money, con l’obiettivo di promuovere una grande campagna di monitoraggio civico del PNRR. Nell’ambito di Follow the Money si è così deciso di costituire l’Osservatorio civico PNRR, un osservatorio nazionale indipendente con un duplice scopo: verificare la qualità, la trasparenza e l’inclusività dell’intero processo decisionale del Piano -  prima, durante e dopo la sua approvazione - e monitorare i progetti e le opere previsti dal PNRR stesso, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle comunità, sui quali quei progetti avranno un impatto diretto. Considerato il radicamento sui territori e il patrimonio di esperienze e competenze maturate negli ambiti di intervento del Piano, si comprende bene come il ruolo e il protagonismo dei cittadini, oltre che delle organizzazioni della società civile e delle comunità in generale, risulti essenziale.  

L’Osservatorio Civico PNRR ha promosso nell’ultimo anno numerose iniziative volte a chiedere una maggior trasparenza nel processo di sviluppo e implementazione del PNRR, attraverso la richiesta di pubblicazione di tutti i dati e di strumenti di partecipazione della società civile nella fase decisionale e attuativa dei progetti. Nulla è stato fatto finora e le risposte arrivate dal Governo sono insufficienti. Pretendiamo azioni concrete in merito alla partecipazione delle organizzazioni civiche al tavolo di partenariato del PNRR.Oggi da Bologna nel workshop del pomeriggio, con oltre 36 organizzazione della società civile, iniziamo a lavorare concretamente sul monitoraggio, la nostra mobilitazione è il segnale che la partecipazione non è una concessione dall’alto ma poggia sulla capacità e l’energia delle persone che decidono di organizzarsi” spiegano le organizzazioni promotrici del Festival. 

Gli eventi del Festival della Partecipazione 2021 metteranno al centro questi temi, per dare avvio e slancio ai progetti di monitoraggio civico del PNRR, che determinerà̀ un’impronta sulla società̀ italiana, sui suoi territori e sulla sua economia da qui al 2026 e oltre.  

Alle 10:30 di sabato 18 settembre si parte con la tavola rotonda “Partecipiamo al futuro. Cittadinanza protagonista del Piano per la ripresa dell’Europa”, organizzata dal Festival della Partecipazione e l’Osservatorio Civico sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in collaborazione con la Fondazione per l'Innovazione Urbana. Ospiti italiani e internazionali saranno a confronto portando le esperienze in ambito Europeo per valutare come migliorare l’accesso alle informazioni sui piani e i progetti del PNRR Italiano, che costituiscono la parte più ingente destinata a un singolo paese (i fondi Next Generation EU per l’Italia sono oltre 200 miliardi di euro su 750 totali). Investimenti che avranno un impatto decisivo sulla vita delle persone, a cui però non vengono garantiti strumenti di partecipazione e trasparenza.  
Il dibattito sarà moderato da Claudia De Lillo, alias Elasti, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica e vedrà intervenire tra gli altri Elly Schlein, in qualità di componente della Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Giuseppe Busia, Presidente ANAC, Helen Darbshire di Access Info Karolis Granickas di Open Contracting PartnershipNicoletta Parisi che interverrà per Libenter e Elena Calistru di Funky Citizens Romania.
Introducono la sessione Anna Lisa Mandorino per Cittadinanzattiva e Vittorio Cogliati Dezza per Legambiente, le conclusioni sono affidate a Michele d'Alena, Fondazione Innovazione Urbana e Katia Scannavini, ActionAid Italia. 
Nel pomeriggio a partire dalle 14:30 fino alle 17:30 le organizzazioni promotrici animeranno due workshop di formazione e scambio su monitoraggio civico e community organizing per 36 organizzazioni civiche del territorio bolognese e nazionale con l’intento di rafforzare il ruolo fondamentale della società civile in questo cruciale momento per la storia del paese. 

L’ultima edizione del Festival a Bologna nell’ottobre del 2020 ha visto 257 relatori da quattro continenti, 41 reti civiche coinvolte, 540 partecipanti dal vivo e quasi 80mila collegati online. Numeri che, nonostante la pandemia da Covid19, hanno dimostrato quanto la partecipazione civile sia di vitale importanza per la salute della democrazia e la libertà dei cittadini in un momento storico caratterizzato da un aumento delle disuguaglianze e dall’incertezza del futuro. 

Ufficio Stampa

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