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Alla luce dell’incidente accaduto nella scuola media Bellavista - in cui la porta del bagno è caduta addosso ad uno studente causando fortunatamente “solo” un trauma cranico – e in considerazione delle troppe tragedie mancate, Cittadinanzattiva lancia un campanello d’allarme sul tema della sicurezza degli istituti scolastici: nell’anno scolastico scorso l’organizzazione ha registrato 45 casi di crollo nelle scuole in tutta Italia e, soltanto in Sardegna, prima dell’episodio di ieri a Quartu S’Elena, si sono verificati il crollo dell’Aula Magna dell’Università di Cagliari (18 ottobre 2022) e le crepe nel pavimento di una classe della scuola primaria Anna Frank di Quartu, in orario di lezione il 3 novembre.

Su 1657 edifici scolatici totali in Sardegna (sono 40.293 in tutta Italia), l’82% non è provvisto della certificazione di agibilità (sul un totale del 57,9% in Italia), mentre il 70% non possiede certificazione per la prevenzione degli incendi (rispetto al 54,92% nazionale). Ancora, il 27% non ha un piano di evacuazione (16% è il totale nazionale) e il 23% (rispetto al 17% nazionale) non ha redatto un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

“I casi di crolli e incidenti di varia natura che continuiamo a registrare dimostrano che l’emergenza della edilizia scolastica continua e chiediamo con insistenza al nuovo Governo e agli Enti locali di intervenire con urgenza, effettuando verifiche, rispondendo con sollecitudine alle segnalazioni delle scuole, stanziando da subito nuovi fondi, perché il PNRR non sarà sufficiente. Agli studenti ricordiamo che è possibile fare richiesta di accesso alle certificazioni per sapere come sono messe sotto il profilo della sicurezza strutturale le scuole e le università che frequentano, nonché di segnalarci eventuali segnali di insicurezza degli edifici scolastici”, dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva che mette a disposizione la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. alla quale i cittadini possono inviare segnalazioni e foto.

“Come Cittadinanzattiva Sardegna – dichiara Giorgio Vidili, Segretario regionale dell’organizzazione – chiediamo un impegno degli enti locali e della regione per censire tutte le strutture scolastiche presenti sul territorio ed effettuare su queste una valutazione completa e aggiornata di quali siano le situazioni più a rischio. Quindi bisogna intervenire in maniera rapida ed efficace per aumentare il livello di prevenzione. Come associazione, continueremo nelle nostre attività di informazione e raccolta dati sul tema della sicurezza scolastica, e invitiamo studenti, genitori, personale scolastico a segnalarci la condizione delle loro scuole”

Ufficio Stampa

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