Informare i cittadini e coinvolgerli attraverso uso efficiente, promozione delle rinnovabili e lotta alla povertà energetica: gli obiettivi del progetto per un percorso condiviso e partecipato
“Energie di comunità” è un percorso progettuale che permetterà ai cittadini coinvolti di lavorare ad una proposta di buona pratica, legata al tema della sostenibilità energetica, a seguito di attività di sensibilizzazione, informazione, formazione ed engagement.
Si parte con una consultazione civica online: un questionario per conoscere le abitudini di consumo di energia delle famiglie italiane e per raccogliere le opinioni dei cittadini in merito a lotta alla povertà energetica, uso efficiente dell'energia e promozione delle rinnovabili. È uno degli strumenti di “Energie di comunità”, che Cittadinanzattiva lancia con l’obiettivo di favorire l’ideazione di buone pratiche legate al tema della sostenibilità energetica.
Il progetto prevede una prima fase di ascolto e raccolta di informazioni, attraverso una consultazione civica nazionale e un ciclo di interviste a stakeholder locali significativi (esponenti di amministrazioni locali, reti associative e di categoria, istituzioni scolastiche, religiose). Le informazioni raccolte confluiranno in un report nazionale che sarà oggetto di discussione e confronto in un evento il prossimo dicembre.
Le attività continueranno per tutto il 2024 con iniziative di sensibilizzazione, informazione, formazione ed engagement in 3 territori pilota (Alessandria in Piemonte, Dolianova in Sardegna e Ariano Irpino in Campania) con l’obiettivo di coinvolgere le comunità nell’ideazione di proposte di buone pratiche volte a risolvere le criticità presenti relative alla sostenibilità energetica dei territori. Le proposte avanzate saranno poi valutate da una giuria multistakeholder, con premiazione in un evento pubblico nazionale a fine 2024.
Per contribuire concretamente alla transizione ecologica anche da un punto di vista sociale, economico e ambientale è necessario promuovere il cambiamento individuale e collettivo e l’adozione di modelli di sviluppo più sostenibili. “Energie di comunità”, in questa prospettiva, si pone tre obiettivi specifici - aumentare la consapevolezza dei consumatori su efficienza energetica, utilizzo di energia da fonti rinnovabili e povertà energetica; incrementare conoscenza e competenza dei cittadini e degli stakeholder locali sul tema della sostenibilità energetica e delle possibili azioni da porre in essere per contribuire ad una transizione ecologica giusta; arrivare alla definizione di proposte di buone pratiche per favorire lo sviluppo sostenibile della comunità locale - e mira a raggiungerli anche attraverso la “Piccola guida sulla sostenibilità energetica”, scaricabile gratuitamente dai cittadini una volta completata la consultazione civica online. La guida contiene informazioni sull’uso efficiente dell’energia, (Portale Consumi, smart metering, le etichette energetiche degli elettrodomestici, l’efficientamento energetico degli edifici e i principali bonus, consigli per risparmiare energia), sulla promozione delle fonti di energia rinnovabili (autoconsumo individuale, autoconsumo collettivo, autoconsumo di comunità, i benefici dell’autoconsumo) e sulla povertà energetica (cos’è, povertà energetica e minori, le misure di contrasto quali il supporto per il pagamento delle bollette e quello per la riqualificazione energetica degli edifici) e i contatti di Cittadinanzattiva per chiedere informazioni, consulenza o assistenza gratuita.
“La (in)sostenibilità energetica dei nostri consumi, e quindi anche dei processi industriali che ne sono alla base, è di scottante attualità - dichiara Tiziana Toto, Responsabile nazionale delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva – perché viviamo un momento molto delicato per le famiglie: a breve ci sarà la fine del mercato tutelato e purtroppo non tutti i consumatori hanno raggiunto un livello informativo per effettuare una scelta consapevole, specie dopo gli ultimi periodi di continui aumenti. Abbiamo importanti obiettivi europei sulle quote di energia da fonti rinnovabili, per favorire l’indipendenza energetica e una riduzione delle emissioni di CO2, ma nei territori si trascurano i percorsi di coinvolgimento ed empowerment dei cittadini e delle comunità in generale, centrali nella transizione energetica. La povertà energetica sta esplodendo in maniera dirompente senza che, al momento, si lavori a soluzioni strutturali per arginare il fenomeno”.
“Con questo progetto pilota nelle comunità - continua Tiziana Toto - intendiamo innescare un processo di empowerment che, dal basso, possa diventare elemento trainante di una transizione ecologica giusta: è necessaria un’azione coordinata da parte di tutti i soggetti coinvolti, a partire dai cittadini e dalle proprie comunità di riferimento. Se vogliamo favorire la diffusione di un nuovo concetto di cittadinanza energetica, secondo il quale il cittadino dismette il ruolo di consumatore passivo e diventa soggetto attivo e protagonista del nuovo mercato dell’energia, non si può e non si deve lasciare nessuno indietro”.
Partecipa alla consultazione civica online e scarica la guida a questo link
Tutte le informazioni su “Energie di comunità” alla pagina web dedicata, a questo link
Per avere informazioni, consulenza o assistenza gratuita per criticità relative alla tua fornitura energetica, chiama Cittadinanzattiva al numero 06 36718040 (lun. merc. e ven. 14:00-17:00) oppure scrivi a