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Buone pratiche a scuola, il XIX Premio “Vito Scafidi” di Cittadinanzattiva alle scuole di Roma, Cingoli, Arezzo e Castagneto Carducci. Un premio anche per le foto da Avellino, Palestrina e Piombino.
Presentate le Raccomandazioni sull’insegnamento dell’educazione civica: “Non più ospiti ma padroni di casa della Repubblica”

Cittadinanzattiva ha consegnato oggi a Roma il Premio Vito Scafidi, giunto alla sua diciannovesima edizione, alle delegazioni di quattro scuole per altrettanti progetti su sicurezza, cittadinanza attiva, salute globale, sostenibilità. I progetti sono stati selezionati da una giuria tra i 94 pervenuti da istituti scolastici di 12 regioni italiane. 

Si tratta dell’Istituto Comprensivo “Gianicolo” di Roma, con il progetto “Io non rischio” che ha visto gli studenti protagonisti di un percorso nel quale, attraverso l’arte e i monumenti di Roma, si apprende come comportarsi in caso di terremoto ed alluvione; dell’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli (MC) che, con il progetto “AlberghiAmoCI”, ha prodotto un percorso di orientamento lavorativo finalizzato all’inclusione, soprattutto degli studenti disabili; dell’Istituto Comprensivo “F. Severi” di Arezzo che, con il progetto “Gate 12, Partenza per l’Agenda 2030”, ha elaborato un percorso triennale sui temi della sostenibilità e della salute, con particolare attenzione allo spreco ed alle risorse da preservare; della Scuola Secondaria di Primo Grado “E. Malenotti” dell’I.C. “G. Borsi” di Castagneto Carducci (Li) che, con il progetto “La Nostra Spiaggia”, ha realizzato un percorso di informazione e salvaguardia della flora e della fauna locali - corredato da infografiche e da un QR Code che rimanda ad un sito integralmente realizzato dagli studenti – posizionato sulle torrette di salvataggio delle spiagge del comune toscano.

Il Premio Scafidi è ormai da 19 anni un modo per rappresentare e diffondere in maniera concreta quello che la comunità scolastica realizza per accompagnare le più giovani e i più giovani nel loro diritto ad una cittadinanza piena e solidale. In questo senso, ci ha molto colpito quanto avvenuto nei giorni scorsi a Mazara del Vallo dove 400 studenti sono scesi in piazza per manifestare per il diritto alla salute e per la salvaguardia della sanità pubblica nel loro territorio. Un territorio che in queste settimane è al centro delle cronache per il caso drammatico dei 3300 pazienti che hanno atteso a lungo i risultati dei referti istologici”, ha dichiarato Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva. “Abbiamo chiesto ai dirigenti delle scuole di toglier loro l’assenza dal registro, perché i ragazzi e le ragazze che manifestano in maniera pacifica per la tutela e l’affermazione di diritti costituzionalmente garantiti non siano mai più “imputati per eccesso di cittadinanza”. A loro piuttosto va riconosciuto il merito dell’impegno, così come avviene ogni anno con gli Alfieri della Repubblica premiati dal Presidente Mattarella e che oggi abbiamo avuto l’onore di ospitare rappresentati da Emanuele, Francesco e Valeria”.

E sul tema dell’educazione civica, nel corso dell’evento Cittadinanzattiva ha presentato le proprie Raccomandazioni civiche dal titolo “Non più ospiti, ma padroni di casa della Repubblica”.

Si tratta di sei raccomandazioni per interpretare, da un punto di vista civico, in maniera estensiva le Linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica, varate a settembre dal Ministro Valditara. Al centro della nostra riflessione, la necessità di rendere gli studenti e le studentesse protagonisti nella governance scolastica così come nella coprogettazione delle pratiche di cittadinanza attiva, da attuare nelle ore di educazione civica. Ce lo chiedono gli stessi ragazzi e ragazze, e lo prevede in maniera esaustiva l’art.118 ultimo comma della Costituzione. Di questo articolo nelle Linee Guida viene offerta una visione fuorviante, poiché lo stesso è ricondotto in maniera pressoché esclusiva allo spirito di imprenditorialità e all’iniziativa privata. Esso, invece, va posto a fondamento dell’autonoma iniziativa degli studenti, anche minori, quando mettono in campo iniziative di solidarietà, di utilità sociale, di tutela dei beni comuni, di difesa dei diritti acquisiti o di affermazione di nuovi diritti”, afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva. “Allo stesso tempo, come previsto dalla stessa legge 92/2019 sull’educazione civica, raccomandiamo di istituire: la Consulta dei diritti e dei doveri del bambino e dell’adolescente digitale, con il compito anche di monitorare l’impatto della digitalizzazione e dell’applicazione dell’intelligenza artificiale sui minori a scuola; il Registro delle buone pratiche al fine di catalogare le esperienze realizzate dalle scuole e di diffondere quelle particolarmente innovative ed efficaci in termini di cambiamenti prodotti e misurabili”.

Durante la cerimonia di premiazione - moderata dalla giornalista Francesca Romana Ceci, alla presenza di Giovanni Russo, Capo Segreteria del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, di Sisto Russo Direttore generale del Dipartimento della Protezione Civile, di Michele Albero Presidente di Federchimica-Assosalute , e degli Alfieri della Repubblica Emanuele Nicola Affaticati, Francesco Colasanti e Valeria Frasca - sono state assegnate anche due menzioni speciali: la prima, per la categoria Sicurezza a scuola, sul territorio, in rete, al progetto “Missione Compiuta” realizzato dalla Scuola dell’infanzia “Maria del Grosso” di Mazzè (TO); la seconda, alla Scuola dell’infanzia “San Giovanni Bosco” di Castenedolo (BS) per il progetto “Vietato non”.

L’evento è stato anche occasione per premiare i 3 classificati del primo concorso fotografico “Scatti di Sicurezza”, sempre dedicato alle scuole: per creatività, originalità, incisività del messaggio e coerenza con il tema, il primo classificato è “Strutture sicure per vite protette” di Christian Gambadori della classe I E dell’I.I.S.P. “Rosario Livatino” di Palestrina (RM). Secondo classificato è “Creare spazi in sicurezza è un impegno necessario” di Gianluca Cardarelli, classe V A del Liceo “Leon Battista Alberti” di Piombino (LI). Terzo posto per “Non preghiere ma opere di sicurezza” di Vincenzo Corrado ed Emanuele Fricchione, classe III C del Convitto Nazionale “Pietro Colletta” di Avellino .

Sul canale Youtube di Cittadinanzattiva è disponibile la playlist dei video dei progetti vincitori. Sul sito è possibile consultare il Vademecum con tutte le iniziative presentate dalle scuole.

Il premio Vito Scafidi fa parte del programma Impararesicuri, si svolge in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile e con il sostegno non condizionato di Federchimica-Assosalute.


Di seguito una breve descrizione dei quattro progetti premiati.

VINCITORE AREA SICUREZZA A SCUOLA, SUL TERRITORIO, IN RETE

PROGETTO: “Io non rischio”, Istituto Comprensivo “Gianicolo” di Roma
Il progetto è un vero e proprio percorso - che ha coinvolto 6 classi dell’istituto - dedicato ai corretti comportamenti da seguire in caso di rischi naturali come il terremoto e l’alluvione. Gli studenti sono stati dapprima coinvolti in un percorso formativo e di approfondimento dei rischi, per poi collocare quanto appreso nel contesto del patrimonio artistico della città di Roma, realizzando alcune presentazioni e scegliendo alcune opere d’arte e monumenti della loro città come contesto nel quale rappresentare i comportamenti da seguire o da evitare.

 

VINCITORE AREA CITTADINANZA ATTIVA

PROGETTO: “AlberghiAmoCi. Prodotti di scuola alberghiera”, IPSEOA Varnelli di Cingoli (MC)
AlberghiAmoCi è un progetto pensato per dare la possibilità a tutti gli studenti e le studentesse di acquisire le competenze richieste dal mercato del lavoro, metterle a disposizione del territorio, favorendo l’inclusione e l’orientamento lavorativo dei propri studenti, tra i quali quelli con disabilità. Attraverso il progetto sono stati realizzati: diverse creazioni di artigianato creativo; prodotti di pasticceria con ricette originali; un sito multilingue (www.alberghiamoci.com) per promuovere la vendita dei prodotti realizzati; la gestione dell’e-commerce e di pagine social dedicate al progetto.

 

VINCITORE AREA SALUTE GLOBALE

PROGETTO: “Gate 12, Partenza per Agenda 2030”, Istituto Comprensivo “F. Severi” di Arezzo
Il progetto si articola in un percorso triennale centrato sui temi della sostenibilità e della salute, con particolare attenzione allo spreco ed alle risorse da preservare. I ragazzi, con le loro proposte, hanno definito il percorso nel dettaglio, coinvolgendo le altre classi dell'istituto e l'intera comunità in un continuo scambio e dialogo tra enti, associazioni, famiglie e altri soggetti del territorio. L'Istituto ha alcune sezioni con tempo prolungato che pranzano nella mensa scolastica e con queste si è attivato un lavoro di osservazione e misurazione della qualità del servizio come della quantità di cibo sprecato. Diverse le attività ed i materiali realizzati, come la doggy bag, una indagine statistica dello spreco a mensa, un tg per documentare l’intero progetto realizzato, cartelloni, magneti, un ricettario anti-spreco, incontri con esperti e la creazione di un orto nei cassoni.

 

VINCITORE AREA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, SOCIALE, ECONOMICA

PROGETTO: “Progetto: La Nostra Spiaggia”, Scuola Secondaria Primo Grado “E. Malenotti” dell’I.C. G. Borsi di Castagneto Carducci (Livorno)
Il progetto ha permesso la realizzazione di una serie di infografiche su flora e fauna locali, e sui comportamenti più idonei per salvaguardarle - corredate anche da un QR Code che rimanda ad un sito integralmente realizzato dagli studenti - che sono state posizionate sulle torrette di salvataggio delle spiagge del comune di Castagneto Carducci. L’attività si è svolta interamente durante l’orario scolastico, con un forte coinvolgimento del territorio.

Ufficio Stampa

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