Consegnati i premi per la quarta edizione di “Chi l’ha fatto?”, il contest dedicato alle aree interne del Paese. Sul podio quattro esperienze provenienti da Provincia autonoma di Trento, Campania, Emilia Romagna, Sardegna.
Cittadinanzattiva lancia una rete delle buone pratiche nelle aree interne
Sono 66 i progetti provenienti da 36 aree interne che dal 2022 hanno partecipato alla iniziativa “Chi l’ha fatto?”, mettendo in evidenza quante esperienze propulsive provengano da queste aree del Paese che rappresentano 3.834 Comuni, ossia il 48,5% dei comuni e il 23% della popolazione nazionale.
Ad essere premiate per la quarta edizione, nel corso di un evento oggi a Roma, sono state tre iniziative: la prima, proveniente dalla Val di Sole nella Provincia autonoma di Trento, dove è stata realizzata l’app Salute+ che unisce salute, turismo e sostenibilità per promuovere fra la popolazione stili di vita sani; la seconda, che interessa 29 comuni dell’area interna del Cilento in Campania, prevede le cosiddette Botteghe di comunità, finalizzate alla presa in carico dei pazienti cronici attraverso servizi di telemedicina, ambulatori diffusi e integrati con le farmacie rurali; la terza, Habitat, proveniente dall’Alta Valmarecchia in Emilia Romagna, è un progetto aggregativo che prevede un Festival, spazi di coworking, cineforum. Menzionato anche lo “Sportello di facilitazione digitale per cittadini fragili”, promosso nella Barbagia sarda.
“Chi l’ha fatto?” è stato promosso da Cittadinanzattiva, in collaborazione con UniCredit, nell’ambito di “Noi&UniCredit” - il programma di partnership fra la banca e le Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale – con l’obiettivo di raccogliere, mettere in rete e valorizzare le esperienze che, partendo dalle esigenze delle comunità locali, abbiano contribuito a contenere il fenomeno dello spopolamento e a migliorare la qualità di vita di chi risiede nei territori appartenenti alle cosiddette aree interne.
“Si tratta di iniziative che nascono nella gran parte dei casi dall’azione congiunta e dalla coprogettazione tra enti locali e realtà associative o gruppi spontanei di cittadini, spesso giovani, e che hanno al centro temi come la promozione della salute e del benessere, l’innovazione sociale e digitale, i servizi di welfare, la valorizzazione culturale e turistica del territorio, la cura dell’ambiente e la sostenibilità, l’educazione civica e la creatività giovanile. Un patrimonio che vogliamo ulteriormente valorizzare nei prossimi mesi, attraverso due piste di lavoro: una civica, che prevede la messa in rete di tutte le esperienze per condividerle fra comunità e territori diversi ma accomunati da medesime esigenze e difficoltà e per facilitare l’attuazione a livello locale del nuovo Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne; l’altra a livello istituzionale, tesa a offrire un contributo in vista della stesura del disegno di legge, annunciato di recente dal Cnel, che intende favorire la rigenerazione e il ripopolamento delle aree territoriali marginali”, ha dichiarato Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva.
Il nuovo Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne 2021-2027, approvato a luglio 2025, accanto alle 72 aree interne definite nel periodo di programmazione 2014/2020, ne prevede ulteriori 43 finanziate con risorse nazionali e regionali, alle quali si devono aggiungere 13 nuove Aree individuate dalle Regioni, che beneficeranno di sole risorse regionali.
Ecco una sintesi dei tre progetti premiati e del menzionato per l’edizione di quest’anno di “Chi l’ha fatto?”:
“Vivere la Salute+ in Val di Sole” è stato realizzato dalla Provincia Autonoma di Trento, TrentinoSalute4.0, Comuni e associazioni locali, per promuovere stili di vita sani creando l’app Salute+, che unisce salute, turismo e sostenibilità. L’obiettivo concreto: rafforzare la prevenzione nelle aree periferiche e digitalizzare l’educazione sanitaria. Il progetto ha così coinvolto 177 residenti (attivi sull’app) e creato 3 progetti finanziati tramite “punti social”, percorsi geo-caching e camminate partecipate.
“Botteghe Della Comunità” si è proposto di realizzare nel territorio dell’ASL Salerno - nelle aree interne del Cilento - 27 ambulatori infermieristici e un centro multispecialistico per la presa in carico dei malati cronici, nell’intento di garantire i LEA/LEP (Livelli essenziali di assistenza/Livelli essenziali di prestazione) in territori demograficamente fragili, attraverso una rete di prossimità sociosanitaria. Risultati raggiunti: accesso facilitato ai servizi grazie a telemedicina, ambulatori diffusi, integrazione con medici e farmacie, presa in carico domiciliare. Il progetto è stato realizzato in partnership con ASL Salerno, 29 Comuni, associazioni del terzo settore, Servizio Civile, City Competent, volontari locali.
“Habitat” si è concentrato sul tema della sostenibilità, nascendo come progetto aggregativo per valorizzare l’Alta Valmarecchia con la creazione di festival, coworking, cineforum, scambio competenze e iniziative per giovani. L’obiettivo è quello di rafforzare i legami sociali e culturali in contesti montani per contrastare lo spopolamento. Tra i risultati raggiunti, l’aumento dei giovani residenti, la creazione di due nuove associazioni, la gestione intergenerazionale di alcuni spazi pubblici - realizzato da enti locali e associazioni del terzo settore.
Lo “Sportello Di Facilitazione Digitale”, a cura del Comune di Nuoro e dei volontari del Servizio Civile Digitale, è nato con l’obiettivo di colmare il divario digitale e offrire accesso equo ai servizi pubblici online. Attraverso un servizio gratuito a Nuoro e in Barbagia per aiutare i cittadini fragili nella gestione di alcuni servizi digitali - SPID, richieste varie, pagamenti online - sono stati attivati oltre 5.000 SPID (Sistema Pubblico di identità Digitale) ed effettuati 7.500 accessi in 3 anni.
Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili qui. Sul canale Youtube di Cittadinanzattiva sono disponibili i video delle esperienze premiate.
L’edizione 2024/25 di Chi l’ha fatto? ha ricevuto il Patrocinio di: Associazione Borghi Autentici d’Italia, Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Cia Agricoltori Italiani, Riabitare l’Italia, Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani); si svolge con la media partnership di Vita.





