Edilizia scolastica: dichiarazioni del Ministro siano un impegno di governo. Accanto a fondi europei, tassiamo i capitali scudati a favore della sicurezza delle scuole
"Accogliamo con piacere la dichiarazione del Ministro Profumo e la prendiamo come un suo impegno di governo". Così Adriana Bizzarri, coordinatrice della scuola di Cittadinanzattiva in riferimento a quanto detto dal neoministro dell'Istruzione che ha indicato come prioritaria la messa in sicurezza delle scuole.
"Dovendo fare delle scelte nell'individuazione degli interventi, indichiamo come più urgenti la messa in sicurezza delle scuole del Sud, di quelle situate in zone ad elevato rischio sismico e degli istituti con presenza di amianto".
"Va bene attingere ai fondi strutturali europei, come indicato dal Ministro, ma non basta: perchè non elevare al 5% il prelievo sui capitali scudati rientrati in Italia e destinarne la metà a favore dell'edilizia scolastica? Se a questo, poi, aggiungessimo, l'allentamento del patto di stabilità su Comuni e Province per favorire l'utilizzo di fondi stanziati ma bloccati sull'edilizia scolastica e lo sblocco del II° stralcio dei Fondi Cipe (FAS) di circa 400 milioni di euro, il capitale a disposizione dell'edilizia scolastica pubblica sarebbe finalmente consistente e potrebbe migliorare radicalmente la situazione".