Nascere in Italia: tempi, costi e servizi in 50 punti nascita del nostro Paese.
Il 27 settembre a Roma la presentazione della I Indagine di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato “Percorso Nascita, accesso alle prestazioni sanitarie - focus sugli screening metabolici neonatali”
Il momento dell’attesa di un figlio è uno dei più affascinanti per una coppia ma, spesso, interfacciarsi con i servizi sanitari diventa difficoltoso. Un ostacolo fra i tanti riguarda l’accesso a prestazioni obbligatorie come l’ecografia nel III mese di gravidanza, o servizi che sono erogati quando la neomamma è ancora in ospedale, come, ad esempio, il rooming-in e l’allattamento al seno. E ancora le differenze tra regione e regione nell’assicurare l’erogazione gratuita dell’analgesia durante il parto, o i test messi a disposizione per gli screening neonatali sulle malattie genetiche, tra le quali alcune patologie metaboliche.
Su questi temi fornirà un quadro di insieme e numerosi dati il Percorso Nascita, prima Indagine civica sull’accesso alle prestazioni sanitarie, con un focus sugli screening metabolici neonatali, che Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato presenterà il prossimo 27 settembre a Roma, dalle 9.00 alle 13.30, presso la Sala Conferenze di Palazzo Bologna- Senato della Repubblica in via S. Chiara, 4.
L’indagine è stata realizzata attraverso il monitoraggio effettuato dai volontari del Tribunale per i diritti del malato in 50 punti nascita in tutta Italia e interviste dirette ai primari di reparto.
Fra i numerosi dati contenuti nell’Indagine: i tempi di attesa per le prestazioni obbligatorie in gravidanza, l’accesso all’epidurale, la possibilità di ricevere servizi durante la degenza post partum come il rooming in e i corsi sull’allattamento al seno, fino agli esami che bisogna effettuare nei primi mesi di vita del bambino.
In allegato il programma dell’evento.
N.B. Per gli uomini c’è l’obbligo di giacca e cravatta.
Le richieste di accredito devono essere inviate al Senato - Ufficio stampa – nei giorni precedenti l’evento, al fax 06.6706.2947, o alla email