Cittadinanzattiva su dichiarazioni Monti: gravissimo, la visione della sanità solo come costo porta a interpretarla come insostenibile. I cittadini hanno già affrontato un enorme peso
"Dopo 25 mld di euro di tagli al Servizio sanitario nazionale in 3 anni, l'azzeramento di tutti i fondi per le politiche sociali, il massiccio ricorso a sistemi di compartecipazione alla spesa come i ticket, e che rendono il servizio pubblico già non più concorrenziale rispetto alla sanità privata, l'aumento vertiginoso dell'Irpef nelle regioni sottoposte a piano di rientro, ci sembra al limite dell'assurdo ascoltare che il Sistema sia insostenibile. Ci chiediamo allora a cosa siano servite queste operazioni che hanno richiesto enormi sacrifici a cittadini e operatori sanitari.
Queste il commento di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato in merito alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Monti sul rischio sostenibilità del SSN.
"In questo quadro, il SSN è una voce di spesa del Pil pari al 7,1%, ma produce, sempre in termini di PIL, circa il 12%. Come si può quindi dire che sia insostenibile?
Cittadinanzattiva continuerà a difendere allo stremo il SSN e la sua universalità, come previsto dalla Costituzione.
Ci resta una amara domanda: in un periodo di crisi come questo, il welfare è ancora per il Governo un perno centrale e un investimento sul futuro, o è diventato solo un peso di cui disfarsi accampando scuse di eccessivi costi o impossibile sostenibilità?"