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Comunicato stampa                                 Roma, 20 dicembre 2006

Cittadinanzattiva su corruzione: Prodi individui chi nel Governo si è fatto promotore del Decreto sui termini di prescrizione dei reati contabili e vari le norme di attuazione della legge per il sequestro dei beni dei corrotti.

 

Prodi assuma una posizione chiara e netta: individui chi, del Governo, ha di fatto accolto e inserito nella Finanziaria il decreto che taglia i termini di prescrizione dei reati contabili e lo escluda da qualsiasi incarico nell’esecutivo”.

Queste le dichiarazioni di Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva, in merito al Decreto inserito in Finanziaria che depenalizza i reati nella P.A. e le dimissioni del Presidente dell’Alto Commissario per la lotta alla corruzione.

“Sebbene avessimo più volte sollevato i nostri dubbi sull’operato del Commissario, ci preoccupano una serie di segnali di questo ultimo periodo”,ha continuato la Petrangolini. “Sebbene (grazie ad un emendamento presentato dall’opposizione) sia stata inserita nel maxi-emendamento la nostra proposta di legge sull’estensione delle norme antimafia ai beni dei corrotti, l’adozione del decreto sui termini di prescrizione dei reati contabili prima e l’annuncio delle dimissioni di Tatozzi poi ci preoccupano”.

“Crediamo quindi che il Presidente del Consiglio debba dare dei segnali forti”, ha concluso la Petrangolini, “per passare dalle tante dichiarazioni ai fatti. Anzitutto rimuovere chi si è fatto promotore nel Governo del decreto legge sui termini di prescrizione dei reati contabili e in secondo luogo adottando le giuste misure sia di rilancio dell’Alto commissario che per rendere veramente operative le norme del sequestro dei beni dei corrotti. Insomma, Prodi, se ci sei batti un colpo”.

Redazione Online

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