SpreK.O., ultima giornata per la II Festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva a Spoleto.
Al via “La mensa che vorrei", contro gli sprechi nelle mense scolastiche
Il 50% dei bambini con meno di 14 anni usufruisce della mensa scolastica e in media ogni alunno, nel ciclo della scuola dell’obbligo, consuma circa 2.000 pasti a scuola, merende comprese.
In 13 regioni si utilizzano esclusivamente contenitori e stoviglie riutilizzabili. Nelle altre (Piemonte, Marche, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Campania, Sicilia e Molise) si usano sia contenitori riutilizzabili che mono uso, ad eccezione del Molise in cui si predilige sempre “l’usa e getta”. Inoltre, nel 70% degli istituti scolastici si usano tovagliette singole di carta.
Sono alcuni dei dati diffusi nell’ambito della tavola rotonda “Italia, sveglia! Diritto al cibo e ristorazione a scuola” che si è svolta ieri pomeriggio a Spoleto, presso la Rocca Albornoziana, nell’ambito di Sprek.o., II Festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva.
Ed è proprio dalla ristorazione scolastica che parte la prima azione condivisa di “Italia, Sveglia!”, l’alleanza fra ActionAid, Cittadinanzattiva e SlowFood, lanciata qualche giorno fa.
“Come Italia, Sveglia! abbiamo promosso e ottenuto l’accoglimento di un emendamento al Ddl sulla riforma della scuola che all'art. 2, comma 5,prevede tra le competenze che gli studenti devono acquisire quella relativa ad una educazione alimentare sana, corretta e sostenibile, e l'indicazione che nelle mense scolastiche abbiano priorità l'inserimento di prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero, provenienti da filiera agricola corta e di prodotti provenienti da agricoltura biologica o comunque a ridotto impatto ambientale”, afferma Anna Lisa Mandorino, vice segretario generale di Cittadinanzattiva.
Le tre associazioni si sono fatte promotrici di una petizione #iomangiogiusto. Diamo una mensa giusta ai nostri bambini!, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Governo italiano e ai Ministeri di competenza perché riveda le Linee di indirizzo per la Ristorazione Scolastica, entro il 31 ottobre 2015 data di chiusura di Expo 2015. Anche i cittadini possono partecipare firmando la petizione al seguente link http://bit.ly/1BqF3ii.
Inoltre, da settembre ActionAid, SlowFood, Cittadinanzattiva promuoveranno in 30 scuole primarie di Milano, Bergamo, Mantova e Pavia l’iniziativa “La mensa che vorrei”. Tramite azioni di cittadinanza attiva e un percorso didattico, il progetto mira ad accrescere la qualità, la sostenibilità e la sicurezza delle mense scolastiche delle 30 scuole, raggiungendo oltre 4.000 studenti e insegnanti e circa 1800 genitori; il percorso didattico di cittadinanza attiva “La mensa che vorrei” formerà ed informerà su tematiche quali il diritto al cibo, lo spreco e la sostenibilità delle mense che frequentano ogni giorno attraverso laboratori ludico-didattici, monitoraggi e attività dedicate.
La Festa nazionale per la lotta agli sprechi si concluderà nella mattinata di oggi. Ad animare la Rocca di Spoleto, numerosi laboratori pratici ed esposizioni, per bambini ed adulti: cosmesi naturale, realizzazione di strumenti musicali con materiali di riciclo, laboratori di gusto, creazione di pupazzi di terra, riuso di antiche e dimenticate piante, fattorie didattiche, gioco dell’oca sui servizi pubblici locali, estemporanea di pittura, alla scoperta della città con la bici elettrica.
Tutte le informazioni e il programma dettagliato sul sito www.spreko.it
SpreKO è realizzato in collaborazione con CIA-Confederazione Italiana Agricoltori, con il supporto di Connect4Climate, Earth Day Italia e con il patrocinio della Camera dei Deputati, Regione Umbria, Come di Spoleto e Fondazione Pubblicità Progresso. Mediapartner il mensile Vita e Radio24 con la trasmissione "Si può fare".
L'evento è realizzato con il sostegno di Assogenerici, Merck Serono, Mylan, Johnson & Johnson Medical, Federchimica-Assosalute, MyPhotobook e Edison, Coop Consumatori Nord Est, Ecodom, Grunenthal, Janssen.
Si ringrazia inoltre la Novamont per i prodotti il cui utilizzo garantirà un basso impatto ambientale.