Settimana europea della mobilità sostenibile: con “Choose, change, combine”, Cittadinanzattiva consulta i cittadini sulle nuove forme di mobilità.
Anche quest’anno Cittadinanzattiva, partner associato della European mobility week, si fa promotrice di una serie di iniziative di informazione e sensibilizzazione in tema di mobilità sostenibile. Oltre 40 gli appuntamenti organizzati: attività di monitoraggio del trasporto pubblico, distribuzione di materiali informativi, passeggiate a piedi, car free day, momenti di confronto con le amministrazioni comunali che, dal 16 settembre, si susseguiranno in diverse città a partire da Catania, Taranto, Palermo, Potenza, e altre ancora.
L’elenco aggiornato delle iniziative è disponibile su"http://www.cittadinanzattiva.it/agenda-appuntamenti/consumatori.html ".
Il tema della Settimana, ormai giunta alla 13ma edizione, è “Choose, change, combine - scegli, cambia, combina”, e contiene un vero e proprio invito all’intermodalità e alla multi-modalità, cioè ad associare l’utilizzo di più mezzi differenti nei propri spostamenti quotidiani, così da contribuire a ridurre la circolazione di veicoli privati o meglio per favorire la loro integrazione con altri mezzi di trasporto, così da poter declinare, a partire dalle nostre abitudini quotidiane, il tema della mobilità sostenibile.
Secondo stime ufficiali UE, entro il 2050 la percentuale di cittadini europei residenti nelle aree urbane arriverà all’82%. La migrazione dalle città verso le periferie sta portando a strutture di insediamento che comportano lunghe distanze da percorrere. Questo fenomeno di espansione urbana va di pari passo con un aumento del numero di automobili possedute e del traffico dei pendolari.
“Per far fronte a questa sfida sarà necessario potenziare la mobilità e ridurre il traffico, gli incidenti e l’inquinamento tramite politiche di mobilità locali nelle quali svolgerà un ruolo centrale la capacità di programmare in maniera coerente le diverse opzioni di trasporto, di conciliare l’offerta di trasporto pubblico con nuove forme di mobilità e intervenire a garantire qualità, tutela e sicurezza ai cittadini, che sempre più numerosi, utilizzano nuovi servizi come il car sharing e il car pooling, sempre più spesso considerati come una valida alternativa al trasporto pubblico locale così come inteso sino ad oggi”, sostiene Tina Napoli, responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva.
Il trasporto pubblico locale, come risulta dagli ultimi dati di Cittadinanzattiva, risponde sempre meno alle reali esigenze di mobilità dei cittadini i quali, di fronte ai continui disservizi, rinunciano persino a presentare reclamo: l’80% dichiara di aver subito disservizi, ma solo il 30% sostiene di aver presentato un reclamo. Reclamo che purtroppo nel 77% risulta essersi concluso con un “nulla di fatto”. In un quadro del genere, lo sviluppo di forme alternative di mobilità è visto con sempre maggior interesse da parte dei cittadini che, nel 51% dei casi, considerano di massima priorità investimenti volti a favorire l’intermodalità (parcheggi di scambio, integrazione tariffaria tra mezzi pubblici tradizionali e forme alternative di mobilità, ecc.), così come la promozione dell’uso delle tecnologie. Questo quanto si legge nel rapporto sui servizi pubblici locali di Cittadinanzattiva (Vita da cittadino).
Allo scopo di offrire il proprio contributo, Cittadinanzattiva, lancia una consultazione online sulle nuove forme di mobilità. La consultazione è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università della Calabria, con la quale l’associazione ha un protocollo d’intesa.
Una nuova domanda di mobilità sta emergendo ormai in maniera prepotente, orientata alla flessibilità, alla condivisione e all’intermodalità, nel solco della sharing economy.
Car sharing, car pooling, bike sharing saranno osservati e valutati dalla lente dei cittadini, per raccogliere criticità e suggerimenti così da contribuire a migliorare questi servizi che svolgeranno un ruolo sempre più centrale nelle politiche di mobilità sostenibile e nella vita quotidiana dei cittadini.
I cittadini saranno interrogati sul ruolo che ha la mobilità nella qualità della vita e sulle modalità di scelta, attraverso una "Consultazione civica sulle nuove forme di mobilità" disponibile sul sito di Cittadinanzattiva.
Cittadini che modificano le proprie abitudini, ripensano le modalità di spostamento aprendosi anche all’utilizzo di più mezzi diversi, condividendo ed utilizzando non più possedendo, con risparmio in termini di costi e di tempo. Cittadini che non dovranno rinunciare all’esercizio dei propri diritti di utente. Tutto ciò potrà cambiare il concetto stesso di “trasporto pubblico locale”.
I “video consigli” di Cittadinanzattiva sono disponibili sul canale youtube dell’organizzazione.