Primo importante riconoscimento per familiari delle vittime. Cittadinanzattiva parte civile.
Si è concluso oggi, a distanza di più di sette anni , il processo di primo grado per la strage di Viareggio, in cui Cittadinanzattiva, rappresentata dall’avv. Stefano Maccioni, è stata presente come parte civile accanto ai familiari delle vittime.
“La sentenza appena emessa dal Tribunale di Lucca, è una pronuncia importante perché riconosce che all’origine del disastro, che provocò 32 vittime, vi fu la violazione delle normative sulla sicurezza ferroviaria”, ha dichiarato Laura Liberto, coordinatrice dei Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva, “e perché attribuisce in modo chiaro le responsabilità a carico degli ex vertici di RFI, Ferrovie e Trenitalia di una strage che poteva essere evitata, accogliendo sotto questo profilo gli argomenti della pubblica accusa e da Cittadinanzattiva come parte civile.
E’ un primo importante riconoscimento anche per i familiari delle vittime e per chi è sopravvissuto al disastro e che con la loro tenacia”, ha continuato Liberto, “trasformando il dolore in forza, hanno tenuto viva l’attenzione su una vicenda che finora era stata totalmente oscurata dalla stampa, pur essendo la più grave strage ferroviaria dal dopoguerra e sulla quale soltanto oggi si riaccendono tutti i riflettori. Continueremo ad essere accanto a loro in questa battaglia, perché tragedie simili non devono ripetersi.