Io equivalgo fa il bis: 10 tappe e sette lingue per l’edizione 2017 della campagna di informazione sui farmaci equivalenti, promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato
Aosta, Bologna, Bolzano, Cagliari, Chiavari (GE), Latina, Pisa, Policoro (MT), Trento e Varese. Sono queste le 10 città nelle quali farà tappa da luglio la seconda edizione di “Io equivalgo”, la campagna di informazione sui farmaci equivalenti promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il patrocinio dell’Agenzia Italiana del Farmaco e con il sostegno non condizionato di Assogenerici, che è stata presentata oggi a Roma presso l’Albergo del Senato.
La campagna si rinnova con un’estensione alle comunità straniere, grazie alla traduzione dei materiali di informazione in sei lingue, oltre all’italiano: inglese, arabo, francese, spagnolo, bengalese, tigrino.
“Con questa campagna vogliamo innanzitutto contribuire a rendere più accessibili le cure nel nostro Paese, a sostenere le casse del nostro Servizio Sanitario Nazionale e soprattutto i redditi delle famiglie. La spesa privata sostenuta per l’acquisto dei farmaci rappresenta infatti la seconda voce di costo segnalata da 1 cittadino su 5 alla nostra Organizzazione”, dichiara Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. “Anche il Rapporto OSMED dell’AIFA certifica una spesa per compartecipazione a carico del cittadino per farmaci di fascia A pari a 1.154 milioni di euro nel 2016, in aumento del +1,5% rispetto al 2015. Di questa il 66,2%, e cioè 764 milioni di euro, è relativa alla spesa che sostiene il cittadino per la differenza di prezzo tra il medicinale acquistato e quanto rimborsa il SSN in base alla lista di trasparenza. Possiamo ridurre questa zavorra che schiaccia i redditi delle famiglie e rende sempre più difficile l’accesso alle cure e l’aderenza terapeutica, facendo più informazione sulle opportunità che ci offre un maggior utilizzo dei farmaci equivalenti, sfatando falsi miti su questi farmaci, e promuovendo una maggiore trasparenza sulla politica dei prezzi dei medicinali. Tutto questo è “Io Equivalgo” che quest’anno si rinnova completando il giro delle Regioni, aiutando i cittadini a consultare le liste di trasparenza grazie all’App e personalizzando l’informazione anche per le comunità straniere“.
“La scelta del farmaco equivalente consente ai cittadini di risparmiare sia quando assumono un farmaco a carico del Ssn, sia quando acquistano un farmaco non rimborsato perché inserito in Fascia C o un farmaco di automedicazione: un rapporto maturo e consapevole con questi prodotti può essere senz’altro d’aiuto nella tutela responsabile della propria salute soprattutto per i soggetti in maggiore difficoltà economica”, ha aggiunto Enrique Hausermann, Presidente di Assogenerici. “Per questo abbiamo scelto di offrire il nostro contributo incondizionato alla seconda edizione della Campagna, con l’obiettivo di fornire ai cittadini una opportunità di scelta consapevole nel campo delle cure. In quest’ottica “Io Equivalgo” 2017 si arricchisce di un elemento di particolare valore, diventando multilingue e indirizzandosi a tutte le componenti di una società sempre più multietnica quale quella che oggi conosciamo. Siamo certi che le dieci tappe lungo le quali il progetto si svilupperà, da Nord a Sud Italia, saranno un tassello piccolo ma significativo nella garanzia del diritto alla salute, quale componente essenziale del diritto di cittadinanza per gli immigrati ed elemento fondamentale per tutti i cittadini italiani”.
L’iniziativa, che ha preso il via lo scorso anno, ha raggiunto nel corso del 2016 importanti numeri: 12 città e 15mila cittadini raggiunti nelle tappe; 90mila gli utenti che hanno visitato il sito internet dedicato www.ioequivalgo.it; 4600 like alla pagina Facebook; 165mila visualizzazioni del videospot su Youtube e Facebook; 5670 download della App dedicata, per avere informazioni sul prezzo dell’equivalente corrispondente al farmaco di marca.
Con l’edizione 2017 della campagna sono state rafforzate le alleanze già esistenti con medici di famiglia, geriatri, farmacisti, infermieri, sindacati e organizzazioni civiche e create delle nuove, portando a bordo l'Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti, AMSI (Associazione Medici di origine Straniera in Italia) e rappresentanti di comunità straniere, quali COMAI (Comunità del Mondo Arabo in Italia) e UMEM (Unione Medica Euro-Mediterranea).
"Fondamentale abbattere le barriere culturali sia da parte degli operatori che da parte dei pazienti sull'utilizzo dei bio equivalenti. I farmaci equivalenti sono una risorsa terapeutica fondamentale perché consentono risposte efficaci per i pazienti e al contempo contribuiscono alla sostenibilità del sistema", dichiara Mario Melazzini, direttore generale di Aifa.
Questi gli obiettivi di #IoEquivalgo:
- favorire la conoscenza dei farmaci “generici”;
- informare i cittadini e fornire loro un’opportunità di scelta consapevole e informata, a vantaggio della sostenibilità economica delle famiglie;
- promuovere ulteriormente la trasparenza sulle politiche dei prezzi;
- segnalare come il ricorso all’equivalente rappresenti uno strumento fondamentale per la riduzione della spesa farmaceutica italiana e quindi per la sostenibilità del SSN;
- ridurre gli sprechi da mancata aderenza terapeutica, dovuta all’interruzione delle cure per difficoltà economiche, garantendo così un più alto livello di salute della popolazione.
Alla campagna collaborano:
AIFA, AMSI (Associazione Medici di origine Straniera in Italia), ANP CIA (Associazione nazionale Pensionati della Confederazione Italiana agricoltori), AUSER, COMAI (la Comunità del Mondo Arabo in Italia), FEDERFARMA, FIMMG, FNOMCEO (nel 2016), FOFI, INMP (Istituto nazionale salute, migrazione e povertà), IPASVI, SIFO, SIGG (Società Italiana Gerontologia e Geriatria), SIMG, SPI – CGIL, UMEM (Unione Medica Euro-Mediterranea).