Molti i temi toccati oggi nell’incontro tra il Ministro della Salute, Roberto Speranza, e una delegazione di Cittadinanzattiva guidata dal segretario generale Antonio Gaudioso. Nel corso dell’incontro il Ministro ha ribadito la propria volontà di voler tutelare la centralità del Servizio Sanitario Nazionale e del suo fondamentale ruolo a garanzia dell’articolo 32 della Costituzione
Tra i temi, il primo affrontato è stato quello di garantire l’effettivo coinvolgimento delle organizzazioni civiche sia nelle strategie legate alla prevenzione che nella riprogettazione, prevista dal Patto per la Salute, del modello organizzativo dei servizi territoriali e nella definizione di un modello di indirizzo per il Ministero e le strutture ad esso collegate per garantire una partecipazione effettiva nelle scelte di governo della sanità, a partire dalla recente Matrice per la partecipazione in sanità realizzata dalla organizzazione, e che ha visto coinvolti oltre 100 tra i principali attori del settore. “La partecipazione è un fondamentale strumento anche per rinsaldare un rapporto di fiducia tra i cittadini e il SSN”, ha dichiarato Gaudioso, che ha aggiunto, “ringraziamo il Ministro per questo incontro e per la disponibilità dimostrata nel voler affrontare alcuni nodi ancora irrisolti, come le diseguaglianze territoriali, soprattutto nelle aree più disagiate e interne del Paese, e la necessità di tornare ad investire nel Sistema Sanitario Nazionale”, ha dichiarato Antonio Gaudioso.
Tra i diversi temi oggetto dell’incontro la mancata adozione da parte di tutte le regioni del Piano della Cronicità e il monitoraggio dei tempi di attesa, due temi particolarmente importanti per i cittadini. Così come la necessità di investire sulla applicazione effettiva della legge 38 sulla terapia del dolore e cure palliative a 10 anni dalla sua approvazione. L’organizzazione ha inoltre richiesto un impegno del Ministro affinché si garantisca che i risparmi ottenuti nel SSN ritornino allo stesso sotto forma di investimenti di pari valore.
Nell’incontro si è infine affrontato il delicato tema del legame tra salute e ambiente, sottolineando la necessità di un rinnovato e fattivo dialogo tra Ministero della Salute e quello dell’ambiente, per garantire che nelle scelte territoriali, che interessano numerose aree del Paese, oltre alla Valutazione di Impatto Ambientale si preveda sempre anche quella di Impatto Sanitario, prevista dalle norme proprio per contemperare il diritto al lavoro e quello alla salute.