Menu

Comunicati

Progetto senza titolo

Cittadinanzattiva su ispezione in mense scolastiche: un fenomeno preoccupante. Lavorare per garantire la mensa a tutti gli studenti e per ampliare il ruolo delle Commissioni mensa

“Ringraziamo i Nas e la Ministra Grillo per il lavoro di controllo sulle mense scolastiche in tutta Italia che ci restituisce una realtà preoccupante, sulla quale chiediamo un’attenta analisi e messa a punto di proposte di miglioramento, oltre che, nell’immediato, sanzioni per chi ha la responsabilità di aver agito contro la sicurezza e la salute degli studenti e dei docenti accompagnatori”, dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva. "Crediamo sia fondamentale diffondere e ampliare il ruolo delle Commissioni mensa, per garantire un controllo puntuale, capillare e costante al fine di vigilare sia sulla qualità del cibo che sulle condizioni delle strutture, diffondendo competenze e formazione fra i membri delle Commissioni".

“Nel Rapporto da noi presentato ad ottobre evidenziamo che solo il 10% delle scuole dispone di un locale mensa e che le condizioni non sempre sono ottimali. Ad esempio, l'80% dei bambini da noi intervistati ritiene che i locali mensa siano molto rumorosi, il 57% poco accoglienti e il 45% poco allegri. La maggioranza mangia a mensa con piacere, soprattutto perché può stare insieme ai propri compagni. E ciò a dimostrazione che occorre lavorare per garantire a tutti una mensa sicura e di qualità anche per evitare il diffondersi del fenomeno del "pasto da casa". Inoltre, a fronte di una spesa media mensile a famiglia di circa 82€ per il servizio di ristorazione scolastica nelle scuole dell’infanzia e primarie, emerge una notevole disparità nei costi fra le diverse province, con Livorno che si attesta come la più costosa (in media 128€ al mese) e Barletta come la più economica (32€). Crediamo che, come la recente sentenza sul caso Lodi dimostra, tale servizio debba rientrare nei livelli essenziali delle prestazioniai sensi dell’art.117 della Cost. e dunque venga erogato gratuitamente”.

Ufficio Stampa

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido