La richiesta di Cittadinanzattiva, Comitato Vittime della Scuola San Giuliano di Puglia, Fondo Vito Scafidi – Fondazione Benvenuti in Italia, Legambiente e Save the Children Italia, in una lettera aperta al Ministro Bianchi
Condividere informazioni e proposte per l’utilizzo dei fondi del PNRR destinati all’edilizia scolastica e sull'ormai prossima Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole (in programma il prossimo 22 novembre): sono questi i due temi sui quali Cittadinanzattiva, Comitato Vittime della Scuola San Giuliano di Puglia, Fondo Vito Scafidi – Fondazione Benvenuti in Italia, Legambiente e Save the Children Italia, in una lettera aperta al Ministro Bianchi inviata oggi, chiedono la convocazione urgente dell’Osservatorio nazionale dell’edilizia scolastico.
“L’assenza di risposta alle nostre sollecitazioni delle ultime settimane e la mancata convocazione dell’Osservatorio da 7 mesi ci preoccupano sia per il mancato riconoscimento degli scopi che lo stesso Osservatorio riveste - quali la promozione, il supporto e l’indirizzo per gli interventi di edilizia scolastica - sia per il mancato coinvolgimento di tutti gli attori rappresentati in tale organismo”, scrivono le associazioni nella lettera al Ministro.
“L’emissione entro novembre dei bandi per garantire l’accesso ai fondi del PNRR immediatamente disponibili (3 miliardi per asili nido e servizi per l’infanzia, 400 milioni per le mense, 300 milioni per le palestre, 800 milioni per le nuove scuole e 500 per la messa in sicurezza), avrebbe dovuto essere oggetto di un apposito incontro dell’Osservatorio nazionale dell’Edilizia Scolastica per condividere informazioni circa lo stato dei progetti individuati, i criteri che si pensa di inserire nei prossimi bandi, la governance dell’intero processo”.
Allo stesso modo le associazioni chiedono con urgenza la convocazione dell’Osservatorio perché “siamo a ridosso della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole (22 novembre) che per tutti noi, ma particolarmente per il Comitato Vittime San Giuliano e per il Fondo Vito Scafidi, è l’occasione per ricordare chi non c’è più a causa dell’insicurezza di molte delle nostre scuole, per ribadire come l’ andare a scuola in sicurezza sia un diritto ancora disatteso e come all’impegno per edifici scolastici sicuri, sostenibili, innovativi debba accompagnarsi con la stessa determinazione e costanza quello per la diffusione della conoscenza dei rischi presenti sul nostro territorio e nelle scuole e di come fronteggiarli. La Giornata rappresenta l’opportunità di rendere visibili questi percorsi di sviluppo della cultura della sicurezza che molte delle nostre scuole e le nostre associazioni promuovono senza sosta e di favorirne la diffusione in tutti gli istituti scolastici del Paese”.