Menu

Editoriali

Con il Covid aumenta il rischio di isolamento e di cyberbullismo, i ragazzi hanno sempre più difficoltà a immaginare il proprio futuro. Sei ore al giorno davanti allo schermo per la didattica a distanza. Poi pomeriggi interi on line per studiare o chattare con gli amici. Le scuole sono chiuse, anche piscine e palestre. Le vite dei ragazzi durante la pandemia sono sempre più nella piazza virtuale ed è lì che per loro si gioca tutto. Qualche rara passeggiata all’aria aperta, ma per il resto tutto è fatto di bit. Tanto che per il 36% potrebbe essere utile un’app con la quale affrontare i genitori.

Sono i dati che emergono da un sondaggio dell’Associazione nazionale dipendenze tecnologiche, GAP e cyberbullismo. Sondaggio condotto in collaborazione con il portale Skuola.net e con Università Politecnica delle Marche. Lo studio è stato condotto su un campione di 3.115 studenti di età tra 11 e 19 anni.

Approfondisci su Unicaradio.it

Aurora Avenoso

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido