Le organizzazioni della società civile insieme alle istituzioni europee per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs): questo è il messaggio principale della nuova iniziativa politica che verrà lanciata al livello europeo il prossimo 16 febbraio 2021, in occasione della conferenza “Making sustainability an easy choice for EU citizens”.
Promosso da Cittadinanzattiva - attraverso la sua rete europea Active Citizenship Network (ACN) - dall’associazione europea dei consumatori “European Consumers Union” (ECU) e dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), sarà presentato ufficialmente il Gruppo Inter-Istituzionale “SDGs for well-being and consumers' protection”, al momento sostenuto da ottoeurodeputati, di diversi Paesi e gruppi politici. Alla conferenza parteciperanno anche rappresentanti della Commissione Europea e del Comitato Economico e Sociale Europeo, sottolineando l'interesse per l'iniziativa.
Il Gruppo Inter-Istituzionale nasce daldesiderio della società civile di contribuire agli SDGs e al Green New Deal, convinti che il protagonismo e l'empowerment dei cittadini e dei consumatori debba essere il pilastro della transizione verso un'Europa più inclusiva e sostenibile. Nel concreto, intende fornire il proprio contributo puntando a essere: un catalizzatore delle sensibilità provenienti da società civile, mondo delle imprese, ricerca, media, ecc. a livello nazionale ed europeo; un facilitatore nel dialogo tra le istituzioni europee e le parti interessate attive in settori specifici; un incubatore di buone pratiche, per facilitare il processo di scambio, contaminazione e diffusione delle migliori prassi utili nell’orientare in primis imprese e cittadini dell'UE verso scelte sempre più sostenibili.
In attesa che siano le Istituzioni Europee a chiamarele espressioni della società civile al confronto e al convinto coinvolgimento sui temi degli SDGs, è la società civilea chiamare a raccolta le istituzioni al livello europeo: questo cambio di paradigma rappresenta un primo tratto caratterizzante l’iniziativa. A sottolinearlo sono 47 associazioni nazionali ed europee - rappresentanti24 paesi europei, di cui 2 extra EU - che supportano questa iniziativa, riunite in un “SDGs Stakeholder Network”.Dal nostro punto di vista, questa iniziativa è anche un esempio concreto, una traduzione in pratica delle Citizens’ Agora tematiche incoraggiate dalla Risoluzione del 15 gennaio 2020 “sulla posizione del Parlamento europeo in merito alla Conferenza sul futuro dell'Europa”.
Per la profonda interconnessione degli SDGs tra di loro e tra i vari settori della società, al fine di evitare qualsiasi sylosapproach purtroppo ancora troppo diffuso nello sviluppo di politiche pubbliche sia a livello europeosia a livello dei singoli StatiMembri, si è deciso di non confinare l’iniziativa ai soli europarlamentari ma di estendere l’invito alle varie rappresentanze delle istituzioni europee. Questo secondo tratto peculiare ha fatto sì che –come descritto nel proprioManifesto - il Gruppo Inter-Istituzionalesia aperto a tutti i membri delle istituzioni dell'UE interessati a collaborare con la società civile per fare dell'Europa un punto di riferimentoa livello globale nell'attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Il terzo tratto che caratterizza l'iniziativa - a cui le associazioni promotrici hanno iniziato a lavorare ben prima delle elezioni europee del maggio 2019 - è legato alla volontà di contribuire ad orientare la politica dei consumatori - e con esse il variegatomovimento consumerista - al raggiungimento degli obiettivi fissati dall'Agenda 2030: gli SDGs forniscono chiari indirizzi per la transizione sostenibile di tutte le politiche pubbliche, ivi compresala politica dei consumatori. L’auspicio è che – magari anche grazie al supporto del Gruppo Inter-Istituzionale - nessun attore pubblico o privatoimpegnato nell'attuazione della politica dei consumatori possa ritenersi esentato dal fornire il proprio contributo al raggiungimento degli SDGs.
Vi aspettiamo il 16 Febbraio, tutti i dettagli sul sito: http://interestgroupsdgs.eu.