Si terrà il venerdì 20 dicembre 2019 alle ore 8.30 in via Caso, accanto al Convitto dell'Istituto Tecnico Agrario “Scorciarini Coppola”, Cittadinanzattiva Matese insieme agli studenti dell’Agrario, metterà in atto un flash mob per richiedere alle istituzioni competenti un’accelerazione nell’avvio dei lavori per la ristrutturazione dell’Istituto e la sua riapertura e per sensibilizzare tutta la popolazione cittadina.
L’Istituto Agrario è stato dichiarato inagibile dal terremoto del 29 dicembre 2013 e da quella data i 220 ragazzi sono stati traferiti presso l'Istituto Tecnico Commerciale "De Franchis", occupandone il secondo piano. Questa soluzione provvisoria si protrae da 6 anni e ha comportato gravi disagi per gli studenti privati dell’utilizzo dei laboratori che tanta importanza rivestono per questo indirizzo scolastico e per l’avvio del percorso professionale.
Sin da subito Cittadinanzattiva Matese si sta impegnando, attraverso l’interlocuzione costante con l’allora Coordinatrice dell’Unità di Missione dell’Edilizia scolastica arch. Galimberti, con l’Assessore all’Istruzione Fortini della Regione Campania, con la Provincia di Caserta, con la Soprintendenza Belle Arti di Caserta, con il coinvolgimento del Dirigente Scolastico e di rappresentanti di docenti, studenti, genitori, affinché vengano allocati i fondi necessari, pari a 2 milioni e 630 mila euro, per l’adeguamento sismico della struttura e per la sua riapertura nel minor tempo possibile.
“E’ indispensabile garantire nei fatti il diritto a questi studenti, per troppi anni disatteso, di usufruire di un percorso scolastico e professionale adeguato e fare in modo che questa scuola, che ha goduto di un notevole prestigio ed importanza per l’intero territorio, non sia colpita da ulteriori ripercussioni negative a causa del persistere della chiusura. Bisogna correre ai ripari prima che sia troppo tardi e con questo evento simbolico chiediamo l’avvio immediato dei lavori previsti” dichiara Margherita Riccitelli, coordinatrice di Cittadinazattiva Matese.