La vera emergenza, oltre al Covid-19, è anche il sovraffollamento: sono 57.405 le persone detenute presenti oggi negli Istituti penitenziari, a fronte di meno di 48.000 posti disponibili. Un numero ancora troppo alto, quindi, per consentire che siano attivate le misure precauzionali indispensabili per impedire la diffusione del Coronavirus e arginare il rischio di contagio. Per tale motivo il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ritiene indispensabile che siano adottate nuove e incisive misure in grado di arrivare ad una sensibile riduzione della popolazione detenuta, pur apprezzando le misure adottate fino ad ora.
L’obiettivo, oltre quello primario di fronteggiare l’emergenza sanitaria, è anche quello di vigilare per limitare la tensione che avvolge chi vive la privazione della libertà in realtà chiuse ed evitare che possano sopraggiungere sensazioni di abbandono e possano svilupparsi anche forme di esasperazione. Approfondisci