Dal 1 settembre si torna al ticket ordinario, uguale su tutto il territorio nazionale, che varia a seconda della prestazione arrivando a un massimo di 40 euro. Verrà quindi abolita la quota aggiuntiva di 10 euro, il cosiddetto superticket, per esami clinici e visite mediche specialistiche.
"Una vittoria anche nostra e di tutte le organizzazioni che insieme a noi si sono battute negli ultimi anni per l’abolizione di questa tassa che aveva pesanti ripercussioni sui cittadini e sull’accesso alle cure”, afferma Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva che attraverso una petizione su Change.org e le sue sedi territoriali ha raccolto oltre 35mila firme per l’abolizione del superticket.