Proposta di Brunetta su valutazione buona nelle intenzioni, a rischio fallimento senza i cittadini
Quello del ministro Brunetta è uno sforzo molto apprezzabile, destinato però a fare poca strada senza un effettivo coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni civiche nel definire ed attuare le riforme necessarie.
Questa la posizione di Cittadinanzattiva , espressa da Giustino TRincia, vice sgeretario generale, nell’odierno incontro tra il ministro Brunetta e le Associazioni dei Consumatori in tema di P.A.
Tre le priorità indicate da Cittadinanzattiva al ministro: la valutazione civica dei servizi nella PA; l’effettiva apertura dei nuclei di valutazione dei dirigenti della Pubblica Amministrazione, esistente dal 1993, ai rappresentanti qualificati delle organizzazioni dei cittadini; la presenza alle trattative per il rinnovo dei contratti di lavoro, sulla parte variabile della retribuzione, dei rappresentanti dei consumatori chiamati ad esprimere pareri non vincolanti. Cittadinanzattiva approva i propositi ministeriali volti alla digitalizzazione degli uffici della PA, alla eliminazione degli enti inutili e al licenziamento dei dipendenti pubblici se gravemente inefficienti per causa diretta. A questo proposito si inizi dai medici che rilasciano falsi certificati.