Il Garante della privacy si è espresso circa le garanzie per l’utilizzo del Sistema pubblico di identità digitale (SPID) da parte dei minori. Tenendo conto del diverso grado di maturità e consapevolezza tra gli over quattordici e i più piccoli sono state individuate differenti misure di protezione. Nello specifico i ragazzi sopra i quattordici anni potranno dotarsi dello SPID per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione a loro rivolti, mentre gli under quattordici potranno utilizzarlo solo per i servizi online forniti dalle scuole (come, ad esempio, il registro elettronico), e saranno i genitori a richiedere lo SPID per loro. In quest’ultimo caso l’utilizzo avverrà per un periodo sperimentale, fino al 30 giugno 2023, garantendo comunque l’accesso a tali servizi anche se sprovvisti di SPID secondo le modalità già in uso. Al termine della sperimentazione, che coinvolgerà anche il Ministero dell’istruzione, dovrà essere valutata l’adeguatezza delle misure adottate.
L’Autorità ha chiesto ad AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) garanzie aggiuntive relative alle procedure di rilascio dell’identità SPID da parte degli identity provider che richiede un’accurata verifica dell’identità del genitore e del minore e l’individuazione delle informazioni da raccogliere e conservare, nel rispetto del principio di minimizzazione.
Anche i service provider dovranno impegnarsi a valutare quali siano i servizi da offrire direttamente ai minori e le garanzie da assicurare in ragione delle caratteristiche degli stessi.
Inoltre, l’informativa rivolta ai minori dovrà avere un linguaggio semplice e chiaro. Al compimento della maggiore età, l’interessato dovrà espressamente scegliere se mantenere o revocare la propria identità digitale, anche con modalità diverse da SPID.
L’AgID dovrà trasmettere al Garante Privacy una relazione sull’utilizzo di SPID per i minori, indicando i servizi offerti, il numero di identità rilasciate, le eventuali criticità rilevate e le misure individuate per porvi rimedio.
Leggi il comunicato stampa del Garante per la protezione dei dati personali
Aggiornamento ai consumatori finanziato dal MiSE. Legge 388/2000 - ANNO 2021