Il 29 marzo si è tenuta presso il Tribunale penale di Ascoli Piceno l'udienza del processo sui miasmi provenienti dal depuratore gestito da "Picena depur" e che da anni ammorbano i residenti di Villa Sant’Antonio e Castel di Lama. Cittadinanzattiva delle Marche, insieme ad oltre 50 cittadini residenti di detti Comuni e a Legambiente, è stata ammessa quale parte civile.

Per la nostra Associazione la tutela dell’ambiente, della salute e del diritto a vivere in un ambiente salubre, è una priorità assoluta, in ogni ambito e Sede, e sempre a fianco dei cittadini.

Il processo proseguirà il 19 luglio, Cittadinanzattiva è rappresentata dal nostro legale Antonella Carosi, sostenuta dall’avvocato Anna Laura Luciani e da tutta la nostra assemblea territoriale di Cittadinanzattiva di Ascoli Piceno e dalla sua coordinatrice Caterina Fossari, impegnate da tempo sui temi della salute e dell'ambiente.