L'impegno delle giovani generazioni per la tutela dell'ambiente è apparso in maniera evidente nel dibattito pubblico, grazie alle manifestazioni dei Friday for future. Manifestazioni che tuttavia non sono altro che la punta dell’iceberg di un interesse verso questi temi molto ben radicato nei giovani. Nelle più recenti rilevazioni condotte da Eurobarometro su iniziativa del parlamento Ue, è emerso che i giovani europei considerano l’ambiente una delle principali priorità per le politiche pubbliche dei prossimi anni. Alla domanda su quali questioni siano più urgenti, al primo posto a livello Ue c’è la lotta alla povertà e alla disuguaglianza (43% dei rispondenti). Al secondo posto vi è proprio la lotta al cambiamento climatico e la tutela ambientale, con il 39% dei rispondenti; al terzo posto, la lotta alla disoccupazione. In questo contesto, come mostra l'approfondita analisi di Open Polis, si inserisce la specificità delle ragazze e dei ragazzi italiani: quasi la metà di loro (44%), più della media dei coetanei Ue (39%), indica nella tutela dell'ambiente e nel contrasto ai cambiamenti climatici una delle principali priorità. Ma non si tratta di mero sostegno formale.
Rispetto al resto della popolazione, il coinvolgimento delle nuove generazioni sembra andare oltre, concretizzandosi in forme di partecipazione, organizzazione e attivismo per sollecitare un cambio di mentalità e incoraggiare politiche in questa direzione. Approfondisci su Open Polis qui e qui