Un altro pezzo di storia è stato scritto. Il Tribunale di Roma ha condannato in primo grado gli otto carabinieri accusati di avere messo in atto depistaggi dopo la morte di Stefano Cucchi.
A differenza della sentenza con cui la Cassazione ha recentemente condannato per omicidio preterintenzionale a dodici anni di carcere i due carabinieri accusati di avere ucciso di botte Stefano, il verdetto emesso dal Tribunale di Roma non apre le porte del carcere agli imputati che hanno cercato di offuscare la verità, ma comporta già alcune immediate conseguenze.
Per Cittadinanzattiva, parte civile a fianco dei familiari di Stefano in questa battaglia, con questa condanna un altro fondamentale pezzo di verità è stato affermato. Leggi di più