Il 17 giugno scorso il Senato ha approvato, in via definitiva, con 173 sì, 37 no e 16 astenuti il disegno di legge che delega il Governo a riformare l'ordinamento giudiziario e ad adeguare l'ordinamento giudiziario militare e introduce nuove norme, immediatamente precettive, in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura.
Il testo, molto articolato, si compone di sei capi e 43 articoli.
Tra le norme immediatamente percettive meritano particolare attenzione quelle dirette ad evitare le c.d. “porte girevoli”; le disposizioni concernenti la composizione del CSM e le disposizioni concernenti il sistema elettorale dell'organo di autogoverno.
Link al testo
Per approfondire