Iliad, Vodafone, Fastweb, Telecom, Planetel e Unidata sono gli operatori di telefonia attivi sul territorio nazionale che hanno risposto positivamente agli interventi di moral suasion dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato effettuati per le modalità in cui venivano pubblicizzate le offerte di navigazione in internet tramite il sistema di connessione in fibra, che garantisce il raggiungimento di velocità massime particolarmente elevate (fino a 2,5 Gigabit/s).
L’AGCM aveva riscontrato come proprio le informazioni sulle velocità massime di navigazione delle offerte non erano veritiere in quanto mancavano indicazioni chiare e complete sulle condizioni necessarie per ottenerle. Gli operatori hanno tempestivamente modificato le pubblicità inserendo le informazioni necessarie nello specifico che i 2,5 Gigabit/s sono “suddivisi tra Wi-Fi e porte Ethernet”, la velocità “non è raggiungibile con un singolo dispositivo” e che “sommando la velocità delle porte ethernet e/o del Wi-Fi si raggiunge la velocità massima di 2,5 Gigabit/s”, o ancora che essa è conseguibile soltanto da dispositivi predisposti con il Wi-Fi più avanzato.
In questo modo i consumatori possono comprendere chiaramente le caratteristiche e le prestazioni delle offerte di connessione internet in fibra.
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Aggiornamento ai consumatori finanziato dal MiSE. Legge 388/2000 - ANNO 2021