“Cari maestri, professori e presidi, sabato 24 settembre e lunedì 26 settembre, non fermate le attività didattiche solo perché la scuola è occupata dai seggi ma eseguitele all’esterno o all’aperto e rendete noto ciò che farete attraverso i siti delle scuole o scrivendoci”.
L’appello arriva da Cittadinanzattiva che sulla questione dello stop alle sezioni elettorali nelle aule continua a dare battaglia da anni". Ininzia così l'articolo de Il fatto Quotidiano, a firma di Alex Corlazzoli, che illustra il perché della contrarietà della nostra organizzazione e le possibili alternative alle attuali sedi elettorali.
"Già lo scorso anno a maggio, alla vigilia delle elezioni di giugno, Cittadinanzattiva aveva alzato la voce sulla questione presentando una dettagliata indagine presso la Camera dei deputati. Ai tempi, al sondaggio rivolto a 1.005 comuni avevano risposto in 191 (19%) di 17 regioni. Di questi avevano previsto lo spostamento di tutte o di una parte delle sezioni elettorali 16 Comuni (8%), mentre 62 (ossia il 33%) lo aveva già realizzato".
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