È già ripartito il programma "Scuola Attiva", promosso da Sport e Salute, d’intesa con il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dal Ministero dell’Istruzione. Anche nella seconda annualità il programma prevede due progetti: «Scuola Attiva Kids» dedicato a tutte le scuole primarie d’Italia già attivo (scuole e aspiranti Tutor possono presentare domanda attraverso il portale dedicato e «Scuola Attiva Junior» per le scuole secondarie di I grado che partirà a breve.
Eccellente l’impatto registrato dal progetto nella prima annualità con circa 8mila scuole, tra primarie e secondarie, che hanno aderito al progetto e un milione e mezzo di studenti direttamente coinvolti. Nello specifico della FIGH, tra le 30 Federazioni rappresentate all’interno del programma, sono state oltre 400 le scuole, su tutto il territorio nazionale (tra primarie e secondarie) ad avere sposato la pallamano. Anche nell’articolazione di questa seconda annualità di «Scuola Attiva Kids», figura centrale del progetto è quella del Tutor sportivo scolastico - laureato in Scienze Motorie - che supporta gli insegnanti di tutte le classi per la programmazione dell’attività motoria e sportiva e favorisce la collaborazione e il raccordo tra scuola e sistema sportivo territoriale. L’anno passato furono complessivamente 3mila i tutor coinvolti nel progetto riservato alla scuola primaria, di questi 170 specializzati nell’insegnamento della pallamano.
Quest’anno la proposta è stata rinnovata e potenziata con la nuova figura dell’insegnante di educazione motoria nella scuola primaria, introdotta nelle classi 5ª; i tutor lavoreranno in raccordo con questa nuova figura. A fine anno scolastico, tutti i bambini saranno anche coinvolti nei giochi di fine anno del percorso «Scuola Attiva».