Il 18,7% della superficie del territorio italiano è a rischio idrogeologico. Parliamo di quasi un quinto del nostro territorio, oltre 55mila chilometri quadrati. Nelle aree a pericolosità da frana elevata o molto elevata vivono 1,3 milioni di persone e si trovano 565mila edifici (il 3,9% del totale in Italia), 84mila imprese di industrie e servizi (1,8%), oltre 12mila beni culturali (quasi il 6% di quelli esistenti). Se si considera il rischio alluvioni, 2,4 milioni di abitanti vivono nelle aree a pericolosità elevata – dato che sale a 6,8 milioni per le aree classificate come a media pericolosità. Un rischio che riguarda anche gli edifici scolastici: il 6,7% è infatti situato in aree soggette a vincolo idrogeologico, percentuale che sale al 26,3% per la provincia di La Spezia.

 I dati, che nascono da una mappatura di Ispra, sono rielaborati in un Report appena pubblicato dalla Fondazione OpenPolis. Approfondisci 

Con la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, in programma il prossimo 22 novembre, Cittadinanzattiva diffonderà nelle scuole una smartbox per conoscere ed informare sul rischi naturali e non presenti sul territorio, fra questi il rischio alluvione. Nella smartbox anche il video "Prepariamoci: cosa fare in caso di alluvione" realizzato da Cittadinanzattiva con la partecipazione degli studenti di Finale Ligure.