Si è svolto lunedì 19 dicembre un tavolo di lavoro in tema di partecipazione civica e gestione dei rifiuti, con la collaborazione di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e la partecipazione degli attivisti di 10 regioni (Campania, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Sardegna, Marche, Puglia, Umbria, Emilia Romagna, Lazio).
L’iniziativa è stata promossa da Cittadinanzattiva con l’obiettivo di avviare un percorso di studio e analisi del settore, al fine di valorizzare al massimo l’impatto della partecipazione civica sul miglioramento della qualità del servizio per i cittadini, favorendo una concreta e più attuale applicazione di quanto previsto dal comma 461 art. 2 della Legge finanziaria del 2008.
Dopo un primo momento di formazione sugli aspetti più recenti della regolamentazione (sono state trattate le delibere 444/2019, relativa agli obblighi di trasparenza da parte dei gestori, e la più recente 15/2022/R/rif, che prevede l'introduzione di standard di qualità sia tecnica che contrattuale relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani), a cura della dott.ssa Emma Maria Putzu di ARERA, i partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, hanno riflettuto sulle criticità del servizio nei propri territori e sulle principali sfide da dover cogliere per un miglioramento del servizio.
Cultura ambientale, sensibilizzazione, migliore comunicazione nei confronti dei cittadini e un più concreto impegno della politica sono solo alcuni degli interessanti spunti emersi dalla discussione, da intendersi come il punto di partenza di un percorso di coinvolgimento ed empowerment dei territori su un tema così delicato e sempre attuale come quello della gestione dei rifiuti.
Il tavolo di lavoro si pone come primo step di un percorso info-formativo di citizen engagement e capacity building, con particolare attenzione al servizio di gestione dei rifiuti (a forte connotazione territoriale), per favorire l’ammodernamento e una concreta applicazione di quanto previsto dal comma 461, art 2, legge finanziaria 2008, in termini di partecipazione civica alla definizione, programmazione e valutazione dei servizi pubblici locali da parte dei cittadini e delle organizzazioni che ne rappresentano le istanze. Questo primo step è stato realizzato nel più ampio quadro delle attività in tema di economia circolare portate avanti da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto RE-USER: usa meglio, consuma meno finanziato dal MISE, legge 388/2000-anno 2021