Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) ha condiviso un comunicato stampa in cui riflette sull’alternanza scuola lavoro e sulla formazione sulla sicurezza: considera preoccupanti i dati sul numero di infortuni e vittime sui luoghi di lavoro durante il PCTO. Giuliano De Seta, Lorenzo Parelli, Giuseppe Lenoci, di soli 16 anni, sono solo gli ultimi tre studenti che hanno perso la vita durante l’alternanza scuola–lavoro. Il Coordinamento si augura che ogni tipo di provvedimento necessario a scongiurare simili accanimenti venga messo in atto e che la sicurezza diventi prioritaria in ogni istituto scolastico soprattutto in un contesto di apprendistato.
Il CNDDU inoltre chiede che si faccia al più presto un monitoraggio sui corsi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro per accettare che venga rispettato quanto previsto dall’articolo 37 del TU (Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti) e dagli Accordi Stato Regioni del 2011. La normativa prevede che tutti gli studenti seguano un percorso formativo caratterizzato da due fasi: la Formazione generale e la Formazione specifica, relativa ai rischi e alle caratteristiche del luogo di lavoro che lo studente sperimenterà.