Cittadinanzattiva, insieme alle altre associazioni di consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Casa del consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Udicon) ha chiesto alla Presidente Lagarde e a tutti i membri del Comitato esecutivo della BCE di cambiare l’orientamento della politica monetaria attualmente praticata.
La BCE ha scelto di utilizzare il più classico degli strumenti ordinari per affrontare una situazione che, invece, ha caratteristiche del tutto straordinarie. Infatti, il ripetuto aumento del costo del denaro non incide significativamente sulle ragioni della crisi, che sono legate, anzitutto, alla rarefazione dell’offerta di beni primari ed energetici sui mercati internazionali e, quindi, alle gravissime tensioni geo-politiche connesse alla guerra in atto tra Russia e Ucraina, mentre non dipendono da un eccesso di domanda di beni di consumo che prema sulla formazione e sulla concatenazione dei loro prezzi nelle filiere produttive.
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